
È andata in onda ieri sera, sabato 5 aprile, la terza puntata del serale di Amici di Maria De Filippi che ha visto l’eliminazione, tra le lacrime, del cantante Luk3, della squadra di Lorella Cuccarini ed Emanuel Lo. A questo punto, i ragazzi rimasti in gara sono undici. Gli allievi della scuola si sono esibiti in gare di ballo e canto dinanzi ai loro coach. A valutare le performance dei giovani talenti la giuria composta da: Elena D’Amario, Cristiano Malgioglio ed Amadeus. Ecco le pagelle della seconda serata
Nicolò – centrato (voto 9)
Quello tra Nicolò e Antonia è stato forse il guanto di sfida più atteso dell’edizione: un confronto acceso, giocato tutto sulla potenza vocale. E se ripensiamo al Nicolò della prima puntata del pomeridiano, ci sembra quasi di guardare un’altra persona. Oggi è un artista coinvolgente, sicuro di sé e, soprattutto, carismatico. Nel duello con Antonia non conquista il punto – forse anche un po’ ingiustamente, per quanto brava sia stata l’allieva – ma il risultato passa in secondo piano, perché Nicolò ha fatto un figurone. Torna poi al piano con una versione intensa e delicata di Rocket Man, in cui unisce tecnica ed emozione con grande equilibrio. È raro vedere un ragazzo così giovane esprimersi con tanta maturità, anche attraverso uno strumento, anzi, più di uno, visto che Anna Pettinelli ha rivelato che sa suonare anche la chitarra. Con Cuore Bucato, il suo ultimo inedito, la direzione è ormai chiara: Nicolò ha trovato la sua identità artistica. Quelle critiche iniziali, che lo accusavano di essere ancora “in cerca di sé”, sembrano ormai solo un lontano ricordo.
Antonia – convincente, ma non troppo (voto 6)
Finalmente vediamo Antonia in una veste diversa dal solito. Abituati a sentirla su brani intimi e introspettivi, nel guanto di sfida contro Nicolò ci ha sorpresi con un’interpretazione più leggera, mostrando un lato più spensierato e sorridente di sé. Il punto lo porta a casa, grazie a un medley incentrato sulla potenza vocale, anche se – a voler essere sinceri – la vittoria su Nicolò non ci ha convinti del tutto. Torna poi con Is This Love, ma l’impressione resta la stessa: Antonia è senza dubbio tecnicamente preparata, la voce c’è, ma manca quel guizzo in più, quella capacità di arrivare davvero, fino in fondo. La sua è una performance buona, ma non memorabile. Si riscatta nel duetto con Jacopo Sol, sulle note di Creep dei Radiohead, dove riesce a esprimere più profondamente la sua sensibilità. Eppure, il suo percorso continua ad apparire un po’ altalenante: c’è del talento, ma non sempre riesce a lasciare un segno indelebile.
Alessia – esplosiva (voto 8)
Con un Jive energico e contaminato da accenti Twist, Alessia torna a brillare sul palco del serale. E davvero, cosa le vuoi dire? Se non un grande, meritato, “bravissima”? Da lei ci aspettiamo tanto, e finora non ci ha mai delusi. Sin dalle prime puntate del pomeridiano era evidente: Alessia aveva tutte le carte in regola per arrivare lontano, e lo sta dimostrando, serata dopo serata. Il mambo proposto nella terza manche ne è la conferma: ritmo, precisione e presenza scenica si fondono in un’esibizione potente e coinvolgente. Questa settimana ha dovuto affrontare anche un momento difficile: l’eliminazione del fidanzato Luk3. Una prova emotiva non da poco. Ma se saprà trasformare questo dolore in forza espressiva, non potrà che uscirne ancora più forte. La determinazione non le manca, e siamo sicuri che saprà restare concentrata sul suo obiettivo.
Daniele – coraggioso (voto 7.5)
È lui a portare alla vittoria la propria squadra nel corso della prima manche. Un serale che per l’allievo ha avuto una partenza in sordina, ma con Abracadabra si riprende tutto, dimostrando il desiderio di mettersi in gioco. Il merito più grande? Aver scelto di uscire dalla propria comfort zone. Ha portato in scena qualcosa di nuovo, di diverso rispetto a ciò a cui ci aveva abituati. Un gesto per nulla scontato, soprattutto in un momento delicato come quello del serale, dove spesso si gioca sul sicuro. Daniele, invece, ha osato. E tanto basta per applaudirlo. Con la consueta umiltà, accetta anche il guanto di sfida contro Francesco – attualmente il primo della classe – su un terreno complesso come quello dei virtuosismi. Eppure, si mette in gioco senza paura, affrontando la prova con determinazione. Come ha sottolineato Elena D’Amario, “si è difeso benissimo”, e non possiamo che essere d’accordo.
TrigNo – sorprendente (voto 8.5)
Con Baciami adesso di Enrico Nigiotti, mostra un lato più intimo e intenso, riuscendo a interpretare con profondità un brano che richiede sensibilità, senza perdere la sua identità artistica. Niente fronzoli, niente giri di palco: solo asta, microfono e una presenza scenica che tiene tutto il pubblico incollato allo schermo. Il tutto viene riconfermato anche nel momento più delicato, il ballottaggio, dove si cimenta nel suo ultimo inedito 100 Sigarette. Non basta per evitare il duello finale, ma poco importa, perché il livello resta altissimo. E alla fine, la vittoria su Luk3 era quasi scontata. Oggi TrigNo è senza dubbio tra i concorrenti più solidi e completi. Forse l’unico, al momento, in grado di tenere testa a Nicolò. Jacopo, con la sua timidezza, fatica a emergere, e Antonia – seppur brava – sembra essersi stabilizzata in una comfort zone. TrigNo, invece, continua a sorprendere. E lo fa con naturalezza.
Francesco – senza rivali (voto 9.5)
Siamo solo alla terza puntata del serale e già mancano gli aggettivi per descriverlo. Che sia bravo, lo abbiamo detto più volte. Che sembri un professionista, anche. Ma ogni volta riesce comunque a sorprenderci. Ogni suo passo arriva dritto, trasmette energia, passione, voglia di ballare. E tutto con un’agilità che rende ogni movimento naturale, quasi facile – anche quando facile non è affatto. Nel Bolero incanta: eleganza, tecnica e intensità si fondono alla perfezione, permettendogli di vincere la prima prova in cui è protagonista. Ma è con Fiamme di Parigi che si supera davvero: una performance travolgente, che lascia il pubblico senza parole e trascina la sua squadra dritta verso la vittoria. Amadeus lo definisce “un professionista vestito da allievo” e come dargli torto?
Luk3 – ad maiora (voto 7)
Con la sua uscita, se ne va un pezzo di questo programma. Volendo o nolendo, Luk3 è stato uno dei protagonisti più discussi e, allo stesso tempo, più resistenti di questa edizione. Ha affrontato a testa alta una situazione tutt’altro che semplice – con Anna Pettinelli che, per mesi, ha manifestato apertamente le sue perplessità su di lui – e lo ha fatto con una maturità sorprendente. Tuttavia, il serale non ha rappresentato per l'allievo il punto di svolta che speravamo. Alla terza settimana è arrivato il momento di fare la valigia. Luk3 avrebbe potuto esplodere, ma purtroppo non è successo. La sua prima esibizione con Todo de ti, pur con un lavoro di staging interessante, non ha convinto del tutto. La sensazione, costante, è che su quel palco non sia mai riuscito a sentirsi davvero a casa. Nel duello finale contro TrigNo – che ormai sta viaggiando a marce alte – i giudici scelgono di farlo uscire. E lui, tra le lacrime, lascia il programma con grande consapevolezza e umiltà: “Grazie per tutto quello che avete vissuto con me, non lo dimenticherò mai. Voglio trarre solo gli aspetti positivi da questa esperienza, che mi ha fatto capire che non voglio fare altro nella vita”. Ad maiora.
Jacopo Sol – in ripresa (voto 7)
Finalmente si intravede la luce. Dopo una partenza un po’ timida, Jacopo Sol sembra aver trovato la strada giusta per esprimersi al meglio. Nella puntata di ieri sera ha sorpreso tutti con Heroes di David Bowie, un brano tutt’altro che semplice, che richiede intensità vocale e una forte presenza scenica. E lui, questa volta, ha unito entrambe le cose, regalando al pubblico una performance solida, sentita e ben costruita. Il talento c’è sempre stato, ma ora inizia a emergere anche la consapevolezza. A confermarlo è il duetto con Antonia su Creep dei Radiohead: uno dei momenti più emozionanti della serata.
Chiara – magnetica (voto 8)
La classe, si sa, non è acqua. E Chiara lo dimostra ogni volta che mette piede sul palco. È una ballerina elegante, precisa, capace di fondere tecnica e talento in performance che incantano per naturalezza e bellezza. Ma nella puntata di ieri sera ha aggiunto un ingrediente nuovo: la grinta. Con l’esibizione Mix Bang Bang ha mostrato un lato più energico e deciso, confermando di essere un’artista completa, capace di adattarsi a stili diversi senza mai perdere la sua identità. Arriva al ballottaggio, sì, ma è la prima a essere salvata. E non c’è da stupirsi: Chiara ha tutte le carte in regola per spiccare il volo.
Senza Cri – sottotono (voto 5)
Siamo ormai alla terza settimana di serale e, sinceramente, da Senza Cri ci aspettavamo qualcosa in più. Il percorso nel pomeridiano lasciava presagire una crescita importante, ma finora non c’è stato il salto di qualità sperato. Nella puntata di ieri sera l’abbiamo vista poco, e l’unico spazio concessole è stato con These Boots Are Made for Walkin’ di Nancy Sinatra. Una performance discreta, ben eseguita, ma senza quello sprint che ci si aspetta a questo punto della gara. Da lei, in una fase così cruciale, servirebbe qualcosa di più incisivo. Serve graffiare, lasciare il segno, e magari scegliere brani più in linea con la sua cifra artistica. Si riprende, almeno in parte, con il suo inedito Grande Muraglia.
Eppure, la sensazione resta: mentre alcuni allievi stanno esplodendo grazie al serale, lei sembra fare un passo indietro.Per il terzo appuntamento con il prime time il talent ha fatto registrare il 27.9% di share.
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