Ufficializzati gli azzurri per i World Equestrian Games 2010

Il presidente della Fise Paulgross spiega le scelte dei 30, l'esclusione di Valentina Truppa e del cavallo Eremo del Castegno (si preparerà per le Olimpiadi di Londra 2012) e annuncia il progetto «Giovani Cavalli», con la realizzazione di un vivaio dell'atleta cavallo

La Federazione Italiana Sport Equestri ha ufficializzato la composizione delle squadre azzurre che rappresenteranno l'Italia ai World Equestrian Games 2010 di Lexington. Questi i convocati. Salto ostacoli: Emilio Bicocchi - Kapitol d'Argonne, Fabio Brotto - R-Gitana, Gabriele Grassi - American Blue van Eeklelchem, Giuseppe D'Onofrio - Landzeu 2, Natale Chiaudani - Corradio-o.h.. Completo: Juan Carlos Garcia - Iman Du Golfe, Marco Biasia - Gandalf the Grey, Marco Cappai - Dourango, Stefano Brecciaroli - Apollo v/d Wendy Kurt Hoeve, Susanna Bordone - Blue Moss e Carrera. Dressage: Pierluigi Sangiorgi - Flourian, Susanna Bordone - Dark Sursprise. Endurance: Antonio Vaccarecci - Eldor, Alfonso Striano - Waligora, Andrea Iacchelli - Djamina, Gianluca Laliscia - Leila De Saularie, Martina Lui - Jo Farouza. Paralimpica: Mauro Caredda - Garfielt, Antonella Cecilia - Silvester Van Vryhern, Sara Morganti - Dollaro De Villanova, Andrea Vigon - Priool. Reining: Dario Carmignani - Red Chic Peppy, Marco Ricotta - Smart And Shiney, Nicola Brunelli - Spat A Blue, Stefano Angelucci - Captain Badger, Stefano Massignan - Yellow Jersey. Volteggio: Anna Cavallaro - Pablo Picasso 53, Longeur: Laura Carnabucci, Cristina Vittoria Balcerek - Harley, Longeur: Nelson Vidoni.
Entrando nel merito della lista dei partecipanti al grande appuntamento di Lexington, il presidente federale Andrea Paulgross ha spiegato la ragione di alcune defezioni legate a infortuni di atleti o cavalli (il più grave quello sofferto dalla paralimpica Silvia Veratti), o a questioni più particolari, come nel caso di Valentina Truppa e del cavallo Eremo del Castegno. A capo di una lunga discussione, è stato raggiunto un accordo tra la Fise e la giovane dressagista. Valentina non parteciperà ai Mondiali, ma sulla base di un programma concordato con la federazione, si concentrerà sulla preparazione alle Olimpiadi di Londra 2012, dove in sella a Eremo (che oggi ha 9 anni) costituirà un binomio ancora più maturo.
Il presidente della Fise, Paulgross ha poi illustrato il progetto «Giovani Cavalli», che prenderà corpo attraverso la costruzione di un sistema che consenta la realizzazione di un vivaio dell'atleta cavallo. Una vera rivoluzione, una scelta innovativa, mai strutturalmente compiuta nella storia della Fise. Un progetto articolato, da mesi allo studio di un'apposita Commissione, che coinvolgerà direttamente il mondo allevatoriale, importante realtà chiamata a muoversi in accordo con la Fise, secondo un preciso programma di formazione, incremento, valorizzazione.
Sullo schema di quanto avviene in altri Paesi, verrà anche creato uno specifico board degli allevatori, un organismo consultivo che opererà in appoggio al progetto, marcando la forte partecipazione di allevatori e proprietari a un programma condiviso con la federazione nei metodi e nelle finalità. L'intento principale dell'iniziativa è quello di garantire in prospettiva agli atleti italiani il massimo numero di cavalli, creando progressivamente un parco di alto livello, soprattutto in vista di grandi avvenimenti sportivi, quali appunto i Giochi Olimpici di Londra 2012.
Attorno ai giovani cavalli, nelle fasce d'età 4-5-6 e 7 anni, verrà costruito uno speciale circuito, inserito nel calendario nazionale. Verrannorealizzate tre strutture adibite all'addestramento, strategicamente distribuite sul territorio italiano, che possano trasformarsi nella vera e propria «casa» del cavallo da sella. Una verrà creata ai Pratoni del Vivaro, nel centro federale che ospiterà presto anche una scuola di endurance, disciplina che si sta diffondendo in maniera esponenziale in tutto il mondo.
Annunciate dal presidente Paulgross anche significative novità. Verrà presentato a breve il nuovo regolamento del salto ostacoli, che prevede tra l'altro la creazione di un circuito per giovani cavalli d'eccellenza e di concorsi a basso costo, nel quadro di un vasto programma di promozione e di sviluppo. Annunciata parimenti l'istituzione di un Advisory board, organismo che affiancherà il governo federale, con ruolo non decisionale ma fortemente propositivo.


Il board, composto da figure di alto profilo nel campo delle istituzioni, dell'imprenditoria, della finanza del Paese, si dedicherà a un progetto comune per l'incremento dei piani di sviluppo e delle attività legate al movimento equestre, apportando capacità personali, iniziative professionali e nuove possibilità di apertura verso il mondo esterno.

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