Umbria, "l'inciucio" è salvo: si candida Vincenzo Bianconi

L'imprenditore di Norcia in soccorso di Pd e 5S. Ma avrà solo 5 settimane per far dimenticare gli scandali dem in Regione

Umbria, "l'inciucio" è salvo: si candida Vincenzo Bianconi

Dopo quel "Non ci penso proprio" di Francesca Di Maolo, i giallorossi sono dovuti correre ai ripari e trovare al più presto un altro candidato alla presidenza della Regione Umbria.

Ad annunciarlo è lui stesso, Vincenzo Bianconi: "Non mi sono mai tirato indietro dinnanzi alle sfide che la vita mi ha posto", ha detto l'imprenditore 47enne di Norcia e presidente di Federalberghi Umbria, "Ed è per questo che ho deciso di accogliere l’invito a candidarmi alla presidenza della Regione Umbria, invito che tante forze civiche, associative e politiche mi hanno rivolto".

Bianconi si è detto "innamorato" della sua terra e ha raccontato come "ogni giorno con la schiena dritta, con determinazione e passione" cerchi di migliorare il suo territorio. E che per questo ora vuole aiutare a "ricostruire il futuro dell’Umbria". "Mi sono battuto per queste cose da cittadino e da imprenditore", ha spiegato, "Ora voglio dare il mio contributo in modo diverso, in una coalizione civica, sociale e politica. Possiamo finalmente reagire con nuove idee e forti investimenti. Come imprenditore ho sempre lavorato per rendere l’Umbria una regione più libera, bella e pulita, una terra migliore per noi e per i nostri figli".

Una "bella e forte candidatuta", assicura Nicola Zingaretti.

Ma la sfida di Bianconi parte già in salita: il voto è fissato per il 27 ottobre. Questo significa che - seppure con una lista civica e non sotto il simbolo del Pd - l'imprenditore ha appena cinque settimane per far dimenticare gli scandali che hanno coinvolto l'ex governatrice Catiuscia Marini.

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