Los Angeles - E' stato un ritorno amaro quello di David Beckham in campo con i Los Angeles Galaxy. Il campione inglese è stato duramente contestato dai suoi tifosi, i supporter statunitensi della squadra californiana, durante la prima uscita casalinga nell’amichevole pareggiata 2-2 con il Milan. "Tornatene a casa, traditore": è solo una delle frasi più "gentili" che gli hanno urlato contro. Nell’intervallo della partita il servizio di sicurezza ha preferito scortarlo fuori dal campo. Il giocatore era apparso molto irritato e si temeva che potesse reagire alle offese in modo scomposto.
Tenuto a distanza dagli steward Per tutta la partita è stato accompagnato dai rumorosi "buu" del pubblico e da cori come "Ehi Becks, qui prima di te, qui senza di te, qui nonostante te". Beckham più di una volta ha cercato di avvicinarsi ai tifosi che lo fischiavano, ma la sicurezza ha preferito tenerlo a distanza.
"Mi hanno urlato cose indegne" "Volevo solo stringere la mano a qualcuno di loro - ha spiegato il giocatore - e dirgli di darsi una calmata. Alcune delle cose che mi hanno urlato contro erano veramente indegne". I sostenitori dei LA Galaxy non gli hanno perdonato né il trasferimento al Milan, né i tentativi di rimanere in rossonero a giugno, nonostante la fine del prestito.
E non è piaciuto nemmeno il desiderio espresso la scorsa settimana di poter rinnovare l’esperienza, l’anno prossimo, in un’altra squadra europea per conservare le sue chance di essere convocato nella nazionale inglese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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