Usa, Gheddafi muore e Obama sale nei sondaggi

Sarà anche una coincidenza ma subito dopo l'uccisione di Gheddafi Gallup ha rilevato che il giudizio positivo degli americani nei confronti di Obama è salito dal 38% al 44%. Ma è sull'economia che si giocherà la sfida decisiva

Usa, Gheddafi muore e Obama sale nei sondaggi

Non ci sono prove per collegare la morte di Gheddafi al balzo in avanti di Obama nei sondaggi: sei punti in appena due giorni. Certo è che i cambiamenti impressi nel Nord Africa dalla cosiddetta "primavera araba" sicuramente hanno causato una reazione a livello emotivo da parte degli elettori americani. E, piaccia o no quanto è successo, Obama da dietro le quinte ha spinto sul vento del cambiamento.

Gallup evidenzia che il tasso di popolarità del presidente è migliorato dopo la notizia della morte del Colonnello: se il 17 ottobre scorso il 38% degli americani dava un giudizio positivo su Obama, lo scorso sabato il dato è salito al 44%. Resta alta (47%) la percentuale di americani che disapprovano l’operato della Casa Bianca. Occorre evidenziare che il gradimento cambia con estrema volatilità: ieri Gallup ha fatto registrare un nuovo calo nella popolarità di Obama, sceso al 42%, con il 50% di disapprovazione.

Se i sondaggi non vanno così bene Obama si "consola" con una cena a base di vip. In una delle numerose serate di raccolta fondi il presidente ha cenato con alcune star di Hollywood a casa del produttore James Lassiter: hanno partecipato Will Smith e Hillary Duff ma anche l’ex campione di basket Earvin "Magic" Johnson. Ognuno degli ospiti della coppia - circa 40 - ha sborsato oltre 35mila dollari alla campagna elettorale di Obama, e dopo la cena la serata è continuata con un’altra raccolta di fondi a casa i Melanie Griffith e Antonio Banderas.

In un incontro con i sostenitori a Los Angeles Obama si è lasciato andare a una battuta: "Questa elezione non sarà sexy come la prima". Il presidente ha spiegato che si riferiva ai suoi capelli, che rispetto alle precedenti elezioni sono ingrigiti.

Obama sa benissimo che, al di là delle battute, le sue chances di essere rieletto si giocano soprattutto sull'economia. Per questo in una posizione di estrema difficoltà, ha deciso di attaccare i repubblicani cavalcando un tema che di sicuro sta a cuore di molti americani che non riescono a pagare il mutuo sulla casa.

Obama girerà il Paese per presentare una serie di misure per rifinanziare le rate del mutuo, interventi che non hanno bisogno di essere approvati dal parlamento, dove le mosse del presidente devono, giocoforza, fare fronte all'ostruzionismo dei repubblicani.

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