
"Le condizioni cliniche del Papa si sono mantenute stabili anche nella giornata odierna": è questo il bollettino medico serale reso noto dalla sala stampa Vaticana. "Il Papa non ha necessitato di ventilazione meccanica non invasiva, ma unicamente di ossigenoterapia ad alti flussi; è apiretico. In considerazione della complessità del quadro clinico, la prognosi rimane riservata". Dopo essersi svegliato e aver fatto colazione, Bergoglio ha partecipato alla Santa Messa "insieme a quanti in questi giorni di degenza si prendono cura di lui, quindi ha alternato il riposo alla preghiera".
Nessuna conseguenza dal broncospasmo
Due giorni fa il pontefice ha avuto la crisi respiratoria con bronscospasmo e vomito: 48 ore dopo, come era stato ipotizzato, il responso dei medici del Gemelli ha spiegato che non si sono avute conseguenze dirette da quella crisi. Un'altra buona notizia, dunque, pur nella complessità del quadro clinico e l'esito non così scontato. L'aggiornamento di oggi, tra l'altro, non menziona nemmeno la leucocitosi (aumento dei globuli bianchi), segno che anche questa problematica non è in corso. Fonti vaticane, successivamente al bollettino medico, hanno comunque spiegato che "permane il rischio di criticità". Ancora una volta, sarà importante capire come trascorrerranno le prossime ore e l'effetto delle cure.
I ringraziamenti social del Papa
Dopo quasi una settimana, il pontefice torna a twittare su X ringraziando quanti pregano per lui in questo periodo così difficile. "Vorrei ringraziarvi per le preghiere, che si elevano al Signore dal cuore di tanti fedeli da molte parti del mondo: sento tutto il vostro affetto e la vostra vicinanza e, in questo momento particolare, mi sento come 'portatò e sostenuto da tutto il Popolo di Dio". Nel post online, Bergoglio spiega che nel Vangelo odierno Gesù chiede di allenare gli occhi a osservare bene il mondo e giudicare con carità il prossimo. "Solo con questo sguardo di cura, non di condanna, la correzione fraterna può essere una virtù", scrive in una altro post ricordando il testo scritto per l'Angelus.
"Anch’io prego per voi. E prego soprattutto per la pace. Da qui la guerra appare ancora più assurda. Preghiamo per la martoriata Ucraina, per Palestina, Israele, Libano, Myanmar, Sudan, Kivu", si legge in un terzo post su X.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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