
Sono confortanti le informazioni che arrivano dal Policlinico Gemelli diramate dal Vaticano: Papa Francesco "ha riposato bene, tutta la notte" e adesso si appresta ad iniziare il dodicesimo giorno dal suo ricovero. In attesa di conoscere nel dettaglio come procedono le cure, si può dire che è trascorsa un'altra notte senza grosse criticità dopo i lievi miglioramenti registrati con il bollettino serale che ha sottolineato la mancanza di crisi respiratorie e anche le buone notizie arrivate da alcuni esami di laboratorio. I medici hanno spiegato ieri sera che il "monitoraggio della lieve insufficienza renale non desta preoccupazione", che l'ossigenoterapia continua "anche se con flussi e percentuale di ossigeno lievemente ridotti" ma che la prognosi non può ancora essere sciolta.
L'incontro con Parolin e Parra
Nel corso della mattinata sono giunte nuove e dettagliate informazioni sulle condozioni di salute del Papa che "questa mattina si è svegliato, continua la terapia abituale di questi giorni" e "le condizioni sono quelle di ieri sera". Il pontefice "si può alzare" e ha dormito "senza interruzioni". La sala stampa vaticana ha anche fatto sapere che nella giornata di ieri Il Papa ha ricevuto al Gemelli il segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin, e il sostituto, monsignor Edgar Pena Parra, nel corso dell'udienza concessa per autorizzare il Dicastero delle Cause dei Santi a promulgare i decreti riguardanti alcuni Servi di Dio che saranno beati.
Attesa per il nuovo bollettino
Come avviene ormai da giorni, in mattinata si fa riferimento al riposo notturno del Santo Padre mentre è nel tardo pomeriggio-sera (solitamente intorno alle ore 19) che l'equipe medica del Gemelli dirama il bollettino quotidiano sulle condizioni di salute di Papa Francesco. Rispetto a 24 ore fa la notizia positiva di questa mattina è che Bergoglio sarebbe già sveglio mentre ieri la sala stampa vaticana è intervenuta intorno alle 11 con una seconda nota dove parlava del suo risveglio. Si spera, quindi, che le cure facciano il loro effetto e che il decorso ospedaliero possa migliorare giorno dopo giorno.
Le parole di monsignor Delpini
"Affetto, preghiera e attesa" per quanto accade a Papa Francesco "ispirano tante persone e anche me": a dirlo è l'arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, spiegando come Chiesa e fedeli affrontano la delicata fase di salute che sta affrontando il pontefice. "La prima cosa è l'affetto per il Papa che si esprime con l'ascolto quasi ossessivo delle notizie, con tanta gente che prega"; poi c'è l'aspetto della preghiera "perché il Papa possa vivere questo momento di sofferenza e questo isolamento in modo che, anche con il dolore, possa insegnare alla chiesa ed esercitare il suo affetto per noi". Infine, ecco "l'attesa delle notizie, attesa che diventa una speranza - ha concluso -. L'attesa che il Signore dia consolazione, riposo e nuova vita al nostro Papa".
Le preghiere in Piazza San Pietro
Ieri sera, a partire dalle ore 21, a Piazza San Pietro si sono radunati centinaia fedeli e una trentina di cardinali guidati dal Segretario di Stato, Pietro Parolin, che hanno pregato per la salute del pontefice affinché la possa recuperare. Lo stesso è avvenuto anche nella Basilica di San Marco con il Patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, a presiedere la recita del Santo Rosario mentre a migliaia di chilometri di distanza, in Argentina, centinaia di fedeli si sono radunati nella capitale Buenos Aires e in uno dei quartieri più poveri, piazza della stazione di Constitución, dove Bergoglio convocava la gente in occasioni speciali.
"Francesco ha sempre voluto che la Chiesa fosse una casa grande, che accogliesse tutti, anche quelli che lo insultano e calunniano", ha affermato nella sua omelia il vescovo Jorge García Cuerva. "Siamo con Francesco, preghiamo per la sua pronta guarigione, abbiamo ancora bisogno di lui".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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