La "profezia" sul nuovo Papa e la "fine di Roma"

La profezia attribuita a San Malachia è una delle più suggestive: secondo questo testo i 112 motti rappresentano un Papa e l'ultimo è quello della fine del mondo. Papa Francesco è stato il 111esimo dopo Celestino II

La "profezia" sul nuovo Papa e la "fine di Roma"
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La salma di Papa Francesco è stata traslata dalla cappella di Santa Marta alla Basilica di San Pietro per l'ultimo omaggio al Santo Padre prima dei funerali, che sono in programma il prossimo 26 aprile. A quel punto, inizieranno i preparativi ufficiali per il Conclave, che dovrebbe iniziare nei primi giorni di maggio. Ci sono già alcuni nomi che circolano tra i vaticanisti e non, ci sono già le quotazioni per chi desidera scommettere e aleggia l'ipotesi, quanto mai suggestiva e realistica questa volta, di eleggere un Papa nero. Ma l'inizio del Conclave e l'elezione del nuovo Papa porta inevitabilmente le suggestioni delle profezie del passato, come quella attribuita a San Malachia, arcivescovo di Armagh vissuto nel XII secolo, che potrebbe aver predetto il successore di Francesco al Soglio pontificio.

È chiamata "Profezia dei Papi", è stata resa nota solo nel XVI secolo dal monaco benedettino Arnoldo Wion ed elenca 112 motti, rigorosamente in latino, che dovrebbero descrivere i Papi cattolici (e alcuni antipapi) a partire da Celestino II, eletto nel 1143, fino alla fine dei tempi. In questi 112 motti c'è la profezia di "Petrus Romanus", l'ultimo Papa di Roma. "In persecutione extrema S.R.E. sedebit Petrus Romanus, qui pascet oves in multis tribulationibus; quibus transactis, civitas septicollis diruetur, et judex tremendus judicabit populum suum. Finis", recita il motto originale di San Malachia. La traduzione letterale del motto è: "Durante l'ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa siederà Pietro il Romano, che pascerà il suo gregge tra molte tribolazioni; passate queste, la città dei sette colli sarà distrutta e il giudice tremendo giudicherà il suo popolo. Fine".

Questo è il 112 motto, l'ultimo della profezia. Il pontificato di Papa Francesco, secondo alcune interpretazioni, corrisponderebbe al 111esimo motto. Dall'elezione di Papa Francesco, infatti, ci sono stati 111 Papi e il prossimo sarà il 112esimo, il che coinciderebbe con la profezia di San Malachia, che avrebbe avuto una visione dei futuri papi durante un suo viaggio a Roma nel 1139. Va ovviamente sottolineato che la Chiesa cattolica non riconosce l'autenticità della "Profezia dei Papi" e molti teologi la considerano una forgiatura del XVI secolo, un vero e proprio falso storico probabilmente creato in concomitanza con il conclave del 1590 per influenzare l'elezione papale. Ma la profezia di "Petrus Romanus" continua ad affascinare, ancora una volta, tra credo popolare, luoghi comuni e dogma di fede.

Tra i "papabili" c'è il cardinale Pietro Parolin, il cui nome richiama la profezia, che non è originario di Roma ma è Segretario di Stato Vaticano. È una interpretazione speculativa che però sta circolando con suggestione.

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