Il “peso” del turismo per l’Italia è stato uno degli eventi di richiamo alla Bit 2020, la Borsa internazionale del turismo in corso a fieramilanocity fino all’11 febbraio. Andamento dell’industria delle vacanze che ha, come da tradizione, un focus importante nella presentazione Rapporto sul Turismo Italiano giunto all’edizione XXIII, promosso da Iriss-Cnr. Focus fondamentale che analizza - numeri alla mano - lo stato di salute del settore che nel 2018 ha generato 3,56 milioni di posti di lavoro, il 14% dell'occupazione totale nazionale ed è uno dei volani della nostra economia.
Per quanto riguarda il turismo internazionale l’Italia nel periodo 2018 - 2015 è cresciuta del 12,4% con un incremento medio annuo di circa il 4%, maggiore di quello di Spagna (3,8%), Germania (3,3%) e Francia (2,6%). Anche il turismo domestico registra - nel triennio - una crescita del 6%, pari ad un tasso medio annuo di +2,9%.
Nella classifica dell’incoming sul podio degli arrivi c’è il Veneto (19,5 milioni) seguito dalla Lombardia (16,7 milioni), il Veneto conferma la pole position anche per le presenze (la durata dei soggiorni) pari a 69 milioni, seguito dal Trentino Alto Adige con 51,4 milioni. La Campania registra i valori assoluti più alti tra le regioni meridionali e insulari, con circa 6 milioni di arrivi e 21,6 milioni di presenze. A livello di flussi internazionali, sono gli arrivi dall’Unione Europea a conservare una netta prevalenza (68%) mentre in termini di presenze si è verificata una riduzione dei turisti tedeschi a fronte di un incremento di circa 2 milioni delle presenze statunitensi.
In crescita esponenziale il “turismo Silver” messa in evidenza al convegno “Senior in viaggio: il boom del silver tourism”, organizzato da Letyourboat e I Viaggi di Maurizio Levi, in collaborazione con Altraeta.it e Lattanzio Kibs. I senior continuano a viaggiare, esplorare, dedicare il tempo libero alle proprie passioni. La spesa turistica degli italiani over 65 è stimata in circa 5 miliardi di euro: a questi ne vanno aggiunti altri 5 provenienti dai senior stranieri, che scelgono l’Italia attratti da arte, cultura, natura.
Invece preferenze e stile di viaggio dei Millennials sono state al centro dell’incontro “The new sharing experience: le nuove frontiere del viaggio. Lo S.T.I.L.E. dei Millennials rivoluziona la travel industry e Gattinoni risponde con MatePacker”. Dallo studio condotto da Kantar Global Monitor 2019, realizzato ogni anno a livello globale su desideri e aspettative nei confronti dei beni e dei servizi, sono emersi i trend che condizionano il mondo turistico: il viaggio è uno stile di vita e la possibilità di vivere un’esperienza è decisiva nella scelta, con la propensione a “staccare” dalla tecnologia. Il viaggio per i Millennials abbraccia anche una dimensione altruistica, si scelgono destinazioni di positive change: sostenibilità ambientale e supporto alle comunità locali. Il mondo sta cambiando, questa è l’era del selfcentrism: anche nei viaggi questo target vuole esperienze costruite su misura.
Tecnologia che però è sempre più legata - in generale - all’esperienza del viaggio e della vacanza perché la rende più semplice e alla portata di tutti. È il caso di ”Veneto Outdoor", la nuova App in modalità Open Data della Regione del Veneto. Consente di visualizzare circa 400 fra percorsi, itinerari e sentieri da percorrere a piedi, a cavallo, in bicicletta e con le ciaspole sulla neve. Strade che spesso non sono conosciute se non a livello locale. Disponibile per dispositivi Ios e Android, la App sarà disponibile per tutti i soggetti istituzionali, che potranno alimentare il database iniziale inserendo itinerari, non prima però che un apposito comitato abbia espresso il proprio parere favorevole sulla sicurezza e sull'adeguatezza del percorso.
L'applicazione consentirà a tutti di caricare in modo autonomo le proprie esperienze e recensioni. Gli itinerari sono suddivisi per modalità di fruizione e potranno anche essere selezionati dagli utenti utilizzando un'apposita funzione di geolocalizzazione. Il secondo passo dello sviluppo l'integrazione della App con altre informazioni di carattere pratico, ad esempio su trasporti e meteo. "Si tratta di un'iniziativa straordinaria, unica nel suo genere, che da la possibilità ai cittadini di scegliere che percorsi da fare a cavallo, a piedi o in bici in maniera molto naturale, molto semplice, utilizzando il telefonino - ha spiegato il governatore Luca Zaia -. “Basta avere l'applicazione del telefonino che dà la georefernziazione e mostra tutti i percorsi che puoi trovare vicino a te, scarichi la traccia e fai il percorso senza preoccuparti di cercare tabelle, insegne e quant'altro perché il telefonino ti accompagna durante tutto il viaggio in Veneto”.
La Toscana punta invece su un hashtag di destinazione. Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana lanciano #myTuscany iniziativa rivolta a chi è in viaggio in Toscana, l’ha già visitata o ha in programma di farlo. L'animazione di un racconto web della Toscana che esiste già, ed è molto diffuso su tutti i canali social, con un altro grande obiettivo: stimolare gli utenti a scattare immagini, conquistando la rete con la bellezza identitaria di questa destinazione. L'hashtag sarà utilizzato dalla grande community dei viaggiatori e funzionerà da collettore unico del grande racconto che stanno componendo milioni di turisti, sempre più social e connessi alla rete. I dati di visittuscany.com sono eloquenti facendo un raffronto tra il 2019 e il 2018: 10.575.486 pagine visualizzate (+68% rispetto al 2018), 4.517.721 sessioni (+15% rispetto al 2018), 3.543.014 visitatori (+16% rispetto al 2018).
Tra gli utenti principali di Visit Tuscany gli italiani che rappresentano il 47% del totale (+20,5% rispetto al 2018), seguono gli americani il 20% del totale (+7,5% rispetto al 2018) e gli inglesi, il 9% degli utenti. È così il turista a definire la Toscana, a condividerne l’esperienza di viaggio attraverso il passaparola 4.0.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.