Veneto, straripa il Piave

In Veneto il Piave non ha retto. C'è un'intera città con il fiato sospeso. Belluno inghiottita dal maltempo e nell'asolano sono senza elettricità da oltre 24 ore

Veneto, straripa il Piave
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L'allerta in Veneto è ancora alta. Nella zona del Piave ci sono interi paesi con il fiato sospeso. E alle 16.24 di martedì pomeriggio arriva la comunicazione: il Piave è esondato. Da lì è una corsa contro il tempo. Carabinieri, poliziotti, volontari della protezione civile, vigili del fuoco, cittadini, tutti in prima linea per scongiurare il peggio.

Le immagini del Piave che ha invaso e devastato la campagna attorno a Noventa di Piave nel veneziano sono impressionanti. E anche il cielo. A mano a mano che ci si avvicinava verso le zone colpite, nuvoloni grigio scuro sovrastavano sopra le nostre teste. Dietro di noi invece il sole. Fenomeni strani, oltre al fatto che per essere quasi novembre le temperature sono ancora calde.

Usciti dall'autostrada in direzione Trieste, uscita San Donà di Piave - Noventa, ci stanno posizionate le volanti della polizia stradale. Poi procedendo verso il centro, la tensione si fa sentire, la popolazione è riversa in strada per capire cosa accadrà, i lampeggianti dei carabineiri ci sbarrano la strada e i volontari della protezione civile con camion e gru sono al lavoro. Si stanno mettendo dei rinforzi lungo le paratie per far in modo che il Piave non invada il centro del paese. Poi procedendo poco più in là, un cartello ci indica che il ponte sul Piave, uno dei tanti, è bloccato per "fiume in piena". Non si può procedere, ma riusciamo ad addentrarci verso il punto dove il Piave è straripato e ha invaso la strada.

La strada sembra stia per cedere e ci dicono di fare attenzione. L'asfalto sotto di noi infatti rigurgita bolle d'acqua. Il ponte nel pomeriggio è stato bloccato. Impossibile passare, il Piave noncurante di tutto e di tutti si è preso un pezzo di strada, un pezzo di campagna. Attorno ci stanno le case degli abitanti di Noventa, che preoccupati si riversano in strada.

"Pare sia sceso il livello - dicono - speriamo il tempo tenga, perché altrimenti qui si allaga tutto". Alcuni residenti invece, soprattutto verso Romanziol e altre zone periferiche, sono stati evacuati. Soltanto alcuni alle 20 alcuni rientreranno nelle loro abitazioni. Evacuato nel pomeriggio anche l'outlet di Noventa di Piave, dall'autostrada visibile il cartello a caratteri cubitali: "Outlet chiuso". L'outlet è stato evacuato non tanto perché a rischio allagamento ma per far defluire al meglio i mezzi di soccorso ed emergenza.

L'allerta in alcune città è rientrata, come a Treviso, ha fatto sapere il sindaco della città, Mario Conte. A Belluno invece la situazione è disastrosa: morti, dispersi, decine di strade chiuse e la provincia è quasi isolata. Un'intera casa a Mas di Sedico è crollata. Anche a Calalzo, i danni sono ingenti. Nell'asolano invece sono senza energia da oltre 24 ore.

Intanto domani soltanto alcuni studenti tornerannoa scuola. Le scuole rimarranno chiuse nelle zone più colpite.

Nella provincia veneziana, non tornano a scuola gli studenti di: Eraclea, Fossalta di Piave, Jesolo, Musile, Noventa di Piave e San Donà.

Per gli abitanti di Noventa di Piave e limitrofi, sarà una lunga notte. "Dobbiamo solo aspettare", ci dicono.

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