Verdone passa dalla Fagnani con l'ultima serie di "Vita da Carlo"

Nel quarto capitolo della saga il protagonista si riscatta dopo le tante gaffe politicamente scorrette

Verdone passa dalla Fagnani con l'ultima serie di "Vita da Carlo"
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Da sindaco di Roma nella prima stagione di Vita da Carlo a direttore artistico del Festival di Sanremo nella terza, Carlo Verdone nella quarta è non solo professore di regia del Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma ma anche «bersaglio» delle domande della «belva» Francesca Fagnani: «Ci vado perché nella serie devo riacquistare il gradimento del pubblico, raccontandomi con sincerità e con libertà, dopo le gaffe a Sanremo sul politicamente corretto e i conseguenti attacchi social mi ritiro a Nizza come vecchio pensionato che non vuole vedere più nessuno». A Belve accadrà di tutto e sarà un momento divertentissimo».

A dirlo è Verdone, in occasione della visita sul set di Vita da Carlo 4 (su Paramount+ quest'anno). Il regista e attore ha accolto un piccolo gruppo di giornalisti al Centro Sperimentale di Cinematografia per svelare qualche anticipazione su quello che il pubblico vedrà nei nuovi episodi. «Sarò il professore di regia del Csc e litigherò tantissimo con Sergio Rubini, professore di recitazione, che non ha preso bene il mio ruolo. Ci siamo divertiti a odiarci», racconta Verdone: «Ritrovare Sergio è stato una bella sorpresa, è da Al lupo al lupo che volevo lavorare di nuovo con lui».

Per Rubini, «è un regalo della vita, stare sui suoi set è come stare a casa. Carlo è accogliente». Dopo qualche timore iniziale di Verdone, la serie è arrivata alla quarta stagione. Ma sarà l'ultima: «Non è semplice girare 10 episodi con centinaia e centinaia di pagine di sceneggiatura».

Nel cast torna anche Monica Guerritore («con Carlo tanto feeling e improvvisazione»). Tra le guest star della nuova stagione, oltre Fagnani, Enrico Mentana, Renzo Rosso, Giovanni Veronesi, Vera Gemma e Alvaro Vitali. RS

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