I punti chiave
La Sicilia è un ricco mosaico di cultura. La storia ha modellato il paesaggio in un modo assolutamente unico. E lontani dalle grandi città ci sono i borghi, autentici e genuini, in cui bellezza e tradizioni convivono da tempo immemore e si offrono al turista in maniera gentile. Qui di seguito alcuni dei borghi più belli da visitare, ma ce ne sono tantissimi altri, in tutte le province siciliane.
Erice
A ben guardare, Erice, in provincia di Trapani, è ben più di un borgo: con i suoi oltre 26mila abitanti è una cittadina. E in quanto a beni culturali e tradizioni, i turisti avranno un bel da fare perché le particolarità da conoscere sono tante e vanno all’artigianato artistico di ceramica e tappeti ai piatti tipici, fino agli edifici, come i palazzi gentilizi, le chiese in stile gotico, normanno o barocco, e naturalmente alcune strutture molto peculiari. Tra esse non si può ignorare il Castello di Venere che nel XII secolo fu edificato sul vecchio santuario di Venere Ericina, o la bizzarra Torretta Pepoli costruita nel XIX secolo ma con elementi architettonici e stili più antichi, o ancora le cosiddette “mura ciclopiche” con la posa di sassi a secco.
Marzamemi
Anche Marzamemi non è propriamente un borgo, ma una frazione con poche centinaia di abitanti in provincia di Siracusa. Si tratta di un luogo che conserva la solarità e l’allegria tipica dei paesini del Mediterraneo, poiché ricorda borghi simili in Grecia o in Spagna. Ma Marzamemi è tutt’altro che esotica: è verace con i suoi paesaggi che hanno fatto da sfondo a diverse pellicole, tra sui Sud di Gabriele Salvatores o L’uomo delle stelle di Giuseppe Tornatore, oltre a varie scene della serie Il commissario Montalbano.
Montalbano Elicona
Montalbano Elicona si trova invece in provincia di Messina e nel 2015 è stata proclamata “borgo dei borghi”. Si tratta di un centro medievale, con bellissime chiese per lo più in stile gotico - ma ce ne sono anche alcune in stile normanno. L’architettura più interessante è però quella di un edificio civile, ovvero del castello di Montalbano Elicona, che fu dimora di Federico III. La fortificazione fu teatro di alterne vicende storiche, fin dall’innalzamento del suo nucleo fondante, a opera dei normanni a partire dall’XI secolo: vide le dominazioni sveva, aragonese, spagnola, visse i Vespri Siciliani e per un periodo fu anche sede municipale. È oggi un museo dalle mura merlate, in cui ammirare armature, strumenti musicali del Medioevo, abiti appartenuti ai sovrani e le insegne delle contrade del borgo.
Castiglione di Sicilia
Nel 1994 Castiglione di Sicilia è stata dichiarata centro di “notevole importanza pubblica”. Si tratta di un borgo in provincia di Catania, con una tradizione che affonda le sue radici nella preistoria, come testimoniano gli scavi archeologici. Le bellezze culturali da visitare sono davvero tante, a partire dalle cappelle rurali come la cuba bizantina di Santa Domenica e la chiesetta di san Nicola. Ma anche gli edifici nel centro abitato sono notevoli: su tutti spicca la chiesa dei Santi Pietro e Paolo con il suo campanile davvero particolarissimo. Sul territorio è presente anche una torre fortificata risalente al XII secolo, chiamata U Cannizzu.
Castelmola
In provincia di Messina c’è infine Castelmola, dove si trovano testimonianze perfino di epoca pre-ellenica.
Da visitare il castello del quale restano i ruderi suggestivi delle mura, la chiesa di San Giorgio, che è asimmetrica e presenta pinnacoli piramidali, il duomo di San Nicola con il campanile arabesco. Senza contare che un must è sedersi in un bar all'aperto ad ammirare il paesaggio, sorseggiando il tipico vino locale aromatizzato alle mandorle.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.