5 cose da vedere in Campania

Alcuni consigli su luoghi da visitare in Campania in estate: il Mann, la Costiera Amalfitana, Pompei, la Casina Vanvitelliana e il parco di Roccamonfina

5 cose da vedere in Campania
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Città d’arte o mare? Sogno o natura? Ci sono molte cose che la Campania offre in termini di beni culturali e naturali, e sarebbe difficilissimo raccoglierli in assoluto in un elenco esaustivo. Così si prova a catalogarli almeno per stagioni: laddove le province di Avellino e Benevento sono un incanto autunnale e invernale, le altre, dislocate sulla costa sono considerate da molti maggiormente “estive”. Ma naturalmente anche questo elenco non è esaustivo e va considerato solo un mero punto di partenza. Un esempio di assenza? Le isole Flegree, come Capri o Ischia, che non hanno certo bisogno di presentazioni.

Museo archeologico di Napoli

Mann

In estate non ci sono sole e mare, ma spesso il turismo si orienta verso l’arte e la storia. Una delle tappe perfette in Campania in tal senso è il Mann (Museo archeologico nazionale di Napoli), che ospita sui suoi piani e nelle sue sale arte greco-romana in generale, le collezioni pompeiane e una collezione egizia molto pregevole. Per gli orari e i costi del biglietto conviene consultare il sito ufficiale.

Costiera Amalfitana

Amalfi

Un modo per coniugare arte, sole e mare, bontà enogastronomiche, artigianato e panorami mozzafiato è invece visitare la Costiera Amalfitana, in provincia di Salerno, che comprende Amalfi, Atrani, Cetara, Conca dei Marini, Furore, Maiori, Minori, Positano, Praiano, Ravello, Scala, Tramonti e Vietri sul Mare. In questi luoghi le cose da vedere e da fare sono tante: ammirare l’arte sacra - a partire dal Duomo di Amalfi - assaggiare le bontà locali come la sfogliatella e i piatti di mare, ammirare la natura - come il fiordo di Furore - oppure ancora conoscere le tradizioni, dalla lavorazione del corallo alla colatura di alici. “La Costiera Amalfitana è un meraviglioso esempio di paesaggio mediterraneo con straordinario valore naturale e culturale”, si legge tra le motivazioni dell’Unesco per cui la Costiera Amalfitana è diventata patrimonio dell’umanità.

Scavi di Pompei

Pompei

La storia la conoscono un po’ tutti: nel 79 un’eruzione del Vesuvio distrusse Pompei (e i suoi abitanti), “congelandola” al tempo stesso a un dato momento storico, e tramandandone così le strutture urbana e sociale, ma anche l’arte e la politica: le iscrizioni sui muri raccontano per esempio di una vivace polarizzazione dell’opinione pubblica, mentre l’arte ritrae una visione moderna dell’universo femminile. Per gli orari di ingresso e i biglietti conviene consultare il sito.

Casina Vanvitelliana

Casina Vanvitelliana

Erroneamente scambiata con la casa della Fata Turchina di Pinocchio, la Casina Vanvitelliana è un luogo incantevolmente ameno, che sembra sorgere dall’acqua. Si tratta di un ex casino di caccia dei Borbone, costruito nel XVIII secolo nella meravigliosa Bacoli. A volte all’interno sono collocate delle mostre e sicuramente al piano superiore si può ammirare un antico clavicembalo. Il biglietto costa 5 euro (ma i bambini non pagano), per gli orari è consigliabile consultare il sito.

Parco regionale di Roccamonfina

Conca della Campania

Per gli amanti della natura è d’obbligo una visita al Parco regionale di Roccamonfina, laddove, sotto i castagneti, si può trovare grande frescura in estate: ad agosto tra l’altro si può anche incontrare la “primitiva”, ovvero la primizia della castagna locale. Il parco ricade nei comuni di Roccamonfina ovviamente, Conca della Campania, Galluccio, Marzano Ampio, Sessa Aurunca, Teano, Tora e Piccilli.

In questo territorio ci sono bellezze naturali, da un vulcano spento alle oltre 40 specie di orchidee spontanee, fino all’incantevole fauna tra cui moltissimi rapaci notturni, ma anche storiche, come le Ciampate del Diavolo, impronte lasciate nella lava in via di raffreddamento da uomini preistorici. Per programmare un’escursione conviene consultare il sito ufficiale.

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