Non servono premesse né presentazioni. Courmayeur è conosciuta, frequentata, amata e sempre sul podio delle località più eleganti e frizzanti dell'arco alpino.
Ma qual è il suo segreto? Come fa a non passare mai di moda? Cos'ha di tanto speciale?
Tanto per cominciare la posizione. Non solo è privilegiata - Courmayeur si trova ai piedi del Monte Bianco, in contemplazione dell'austera cattedrale delle Alpi - ma è anche strategica, grazie alla rete (auto)stradale che accompagna praticamente in paese.
Ecco, il paese, altro punto di forza. È una perfetta sintesi tra glamour e tradizione, che si rinnova di stagione in stagione pur restando fedele a se stesso.
Raccolto e modellato su case in legno e alberghi di stile alpino o design, vede sfilare in via Roma vetrine griffate e locali perfetti per pause golose, come Arts Pasticceria.
Tra un indirizzo e l'altro, saltano fuori istituzioni storiche e botteghe tipiche. Come la più antica Società delle Guide Alpine, la prima costituitasi in Italia nel 1850 all'interno di un antico edificio, sede anche dell'interessante Museo Alpino e novità della stagione di un accogliente locale ideale per caffè o aperitivi. O come Panizzi, regno di salumi, formaggi, in primis mocetta e fontina, e yogurt artigianali. Tra un indirizzo e l'altro, capita anche che si alzino dal nulla riferimenti che in breve tempo fanno la differenza. È questo il caso di Le Massif. Cinque stelle costruito da zero nel 2019, è diventato tra i protagonisti della scena alberghiera locale, perfetto per chi cerca e ama la dolce vita sulla neve (www.lemassifcourmayeur.com).
In paese accoglie nella sua moderna architettura che, arredata con gusto alpino e tocchi di design, conta su Lounge e Fish Bar Del Gigante per pranzi e cocktail attorno al camino acceso, e su due ristoranti per cena. Il primo è Chétif, con i sapori della tradizione nel menù, e il secondo è LM38 con ricette di mare. Le stesse ricette di mare che si ritrovano sulle piste a La Loge du Massif. Tra i plus dell'albergo, è una sorta di esclusiva dépendance a Plan Chécrouit per gli ospiti dell'hotel, che lì possono usufruire di ski concierge e ski room privata; mentre per tutti gli altri è uno chalet di charme per pause gourmet e après ski direttamente sulle piste.
Ma posizione, indirizzi e dolce vita non basterebbero a spiegare e svelare il segreto del successo di Courmayeur.
C'è di più. C'è un comprensorio che si estende su due versanti - Chécrouit e Val Vény - e offre in totale 18 impianti e 33 piste per oltre cento chilometri tra tracciati battuti e fuoripista. Sono adatti a tutti i livelli e a tutte le discipline: dallo sci classico allo snowboard, dallo sci di fondo all'acrobatico, fino all'heliski, passando per snow bike e fat bike, snow park, ciaspolate e passeggiate nei boschi imbiancati.
Dulcis in fundo, Skyway Monte Bianco. Non un impianto, ma l'ottava meraviglia del mondo.
Così è considerata la funivia - un capolavoro di ingegneria - che da Pontal vola con cabine in vetro rotanti fino a Punta Helbronner, a 3.466 metri di altitudine. È il punto più alto d'Italia e dà la sensazione di essere a un soffio dalle cime del Monte Bianco e dal cielo. Info: www.montebianco.com; www.courmayeurmontblanc.it.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.