Il Molise, ecco la più giovane d'Italia, divenuta la ventesima regione solo nel 1963, ma anche la più piccola e con il minor numero di abitanti tra quelle a statuto ordinario. Seconda solo alla Valle d'Aosta, che però è a statuto speciale. Nonostante venga spesso ignorata, in realtà è un luogo magico, ricco di storia, cultura e fascino, con un'eccellente proposta enogastronomica e un territorio ricco di aree naturali incontaminate. Autentica e sincera, il Molise vanta un numero interessante di borghi dalla bellezza senza tempo, mete imperdibili che vale la pena visitare per un'immersione nella natura e nell'arte.
Regione dal passato antico il Molise, sin dal Paleolitico, vanta innumerevoli reperti quale testimonianza del passaggio dell'uomo, una particolare forma di Homo Erectus conosciuto come "Homo Aeserniensis" perché rinvenuto nei pressi di Isernia. La successiva dominazione romana ha caratterizzato le costruzioni e i centri abitati, un'antica bellezza facilmente riconoscibile nei tanti borghi presenti nella regione immersi nella natura e nell'arte. È proprio la natura a fare da sfondo e da cornice ai piccoli centri abitati, arroccati sulle zone d'altura a pochi passi dal cielo. Dove non mancano di certo luoghi pregni di storia come i castelli medievali, vere e proprie fortezze disseminate lungo il territorio anche a strapiombo sul mare. Il passato arricchisce il territorio e trova una giusta rappresentazione attraverso i suoi innumerevoli borghi, piccole gemme da ammirare in Molise.
Castelpetroso, Oratino e Fornelli
Tra questi Castelpetroso a pochi passi da Isernia, noto per le apparizioni della Madonna a fine Ottocento tanto da spingere gli abitanti a erigere il Santuario dell'Addolorata di Castelpetroso, ma con una tempistica lunga legata alla fase realizzativa. Consacrato nel 1975 è ben identificabile per la sua alta cupola e i due campanili. Un altro borgo molto interessante è Oratino, all'interno della Valle del Bifern, famoso per le tante produzioni artigianali di bellezza artistica, ma anche per alcuni prodotti enogastronomici come delle piccole lasagne note come laganelle, oltre ai fagioli cotti con uova e cacio in sugo di salsiccia. Le mura medievali e le torri del borgo di Fornelli conservano ancora la loro incredibile solidità, nonostante i terremoti che hanno colpito la zona, e sono completamente immerse in una cornice di uliveti dal quale deriva un olio fruttato.
Rocchetta, Sepino e Castellino del Biferno
Il borgo di Rocchetta a Volturno è diviso in due con una parte aggrappata alla montagna (Rocchetta Alta) e una più a valle (Rocchetta Nuova). Teatro di scontri bellici durante la seconda guerra Mondiale è un luogo storico, testimoniato dalla presenza dei resti della Rocca medievale e dell'Abbazia di San Vincenzo al Volturno. Sepino, a pochi passi da Campobasso, vanta un'ampia area archeologica quale testimonianza dell'antica presenza dei romani. Castellino del Biferno è noto come il paese che si muove, perché costruito sopra una piana di arenaria e con un affaccio su una rupe. Le continue frane hanno spinto alla creazione di Castellino Nuovo.
Pesche, Ripalimosani e Bagnoli del Trigno
Pesche, dal nome curioso, è caratterizzata da una collocazione unica sul fianco del monte San Marco, a più di settecento metri d’altitudine, e con le case attaccate le une alle altre. Molto noti sono la chiesa della Madonna del Rosario e il santuario di Santa Maria del Bagno, collocato nei pressi di alcune sorgenti di acqua termale. Ripalimosani è situato sopra la roccia, per anni la sua economia era incentrata sulla lavorazione della canapa e sulla fabbricazione delle corde per strumenti musicali, in particolare per mandolini e chitarre. Bagnoli del Trigno divisa in Terra di sopra e Terra di sotto, collegate da stradine che si perdono tra i monti, è caratterizzato dalla presenza del Castello ducale Sanfelice che svetta in cima alla montagna. Oltre che dalla chiesa di San Silvestro, arrampicata sopra uno sperone roccioso, tanto da risultare come parte integrante della costruzione.
Monteroduni, Castel San Vincenzo e Termoli
Non bisogna dimenticare Monteroduni con il suo Castello Pignatelli e circondata da possenti mura di cinta, e Castel San Vincenzo delizioso borgo affacciato sul Lago di Castel San Vincenzo e al confine con il Parco Nazionale
d’Abruzzo. In ultimo c'è Termoli, a picco sul mare e perla del Molise, con il suo impareggiabile centro storico che conduce al Castello Svevo e alla cattedrale, fino alla poetica passeggiata dei trabucchi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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