Ieri ha aperto «Sensuability: Ti ha detto niente la mamma?», un'esposizione che, attraverso l'arte grafica, si propone anche di rompere i tabù legati al binomio sessualità e disabilità, affermando con ironia e gioia una nuova visione della sessualità, libera da stereotipi e pregiudizi.
Ideata da Armanda Salvucci, la mostra - presso la Fabbrica del Vapore - si può visitare gratuitamente fino al prossimo 20 novembre. Per la prima volta, Milano ospita l'evento che da sei anni porta nella Capitale le migliori firme del fumetto e delle illustrazioni italiane, pronte a mettersi in gioco con artisti emergenti che si sono misurati con il concorso Sensuability&Comics, promosso dalla associazione NessunoTocchiMario e supportato dal Comicon.
«Sensuability» è un progetto artistico nato per dare visibilità e spazio all'espressione della sessualità e della disabilità in tutte le sue forme, affrontando il tema con ironia, sensibilità e impegno sociale. In esposizione 92 tavole tra le ottocento realizzate nel corso delle sei edizioni del concorso, in cui artisti emergenti e affermati si sono cimentati con l'illustrazione, il fumetto e il disegno umoristico. A pochi giorni dal lancio del bando 2024, l'appuntamento in città offre l'occasione di ripercorrere le tappe della mostra e le numerose sfide lanciate agli illustratori, chiamati a misurarsi con la rappresentazione di quadri, film, musiche famose in nome di un nuovo immaginario erotico, capace di andare oltre modelli e stereotipi imposti da una visione del mondo parziale.
L'esposizione, come si diceva, è visitabile gratuitamente e rappresenta un'occasione unica per scoprire come l'arte possa diventare strumento di dialogo ed evoluzione
culturale su temi delicati come quelli della sessualità e della disabilità (fino al 20 novembre, orari: mercoledì venerdì: 10-18, sabato e domenica: 14-19, Fabbrica del Vapore, Alveare Culturale, Via Giulio Cesare Procaccini 4).
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.