Un viaggio alla ricerca della luce nell'oscurità della guerra

È arrivata su Netflix una miniserie che mette assieme un mix molto riuscito tra narrazione di guerra, storia di formazione, e favola dei sentimenti

Un viaggio alla ricerca della luce nell'oscurità della guerra
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È arrivata su Netflix una miniserie che mette assieme un mix molto riuscito tra narrazione di guerra, storia di formazione, e favola dei sentimenti.

Si intitola Tutta la luce che non vediamo ed è diretta da Shawn Levy - noto per la regia di Stranger Things - e tratta dall'omonimo romanzo (del 2014) di Anthony Doerr. Un romanzo da Pulitzer per la precisione.

Contando che poi nel cast ci sono Hugh Laurie e Mark Ruffalo è abbastanza ovvio che il risultato è un prodotto di qualità.

Veniamo alla trama in soldoni. La vicenda parte nella cittadina di Saint-Malo nel 1944 mentre i bombardieri alleati scaricano tonnellate e tonnellate di bombe per fiaccare la resistenza delle forze occupanti tedesche. Mentre accade tutto questo una ragazza francese Marie-Laure LeBlanc trasmette clandestinamente per radio, anche se rischia la vita. La ragazza è cieca e rimasta completamente sola nella sua casa. Ad ascoltarla c'è un giovane marconista dell'esercito tedesco Werner Pfenning. Dovrebbe individuarla e neutralizzarla. Ma non ne ha alcuna intenzione. Ascoltarla è l'unica cosa che gli da gioia. Ma c'è invece chi Marie-Laure la sta cercando spasmodicamente per ben altri motivi, qualcuno dotato di una disperata ferocia.

Ci fermiamo qui per non rovinare la visione agli interessati, soprattutto a chi non ha letto il libro.

Resta solo da dire che tra gli attori, tutti molto bravi, c'è una vera rivelazione. Si tratta di Nell Sutton (nella foto) l'attrice ipovendente che interpreta Marie-Laure da bambina. Il modo in cui recita è una luce che è proprio il caso di vedere.

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