Viaggio verso la grande città per realizzare i propri sogni

"It ends with us" con Blake Lively è la trasposizione dell'omonimo bestseller mondiale di Colleen Hoover

Viaggio verso la grande città per realizzare i propri sogni
00:00 00:00

It ends with us - Siamo noi a dire basta, di Colleen Hoover, caso editoriale che ha venduto milioni di copie nel mondo, ora diventa un film. In Italia arriverà al cinema il 21 agosto, diretto da Justin Baldoni, e vedrà Blake Lively (foto), nel ruolo della protagonista, Lily, una giovane donna che lascia la sua piccola città per trasferirsi a Boston e inseguire il suo sogno: aprire una sua attività. Dopo aver superato un'infanzia e un più recente passato complicati, Lily scoprirà una determinazione e una forza che le consentiranno di affrontare le numerose difficoltà sulla sua strada.

Sia il regista - che è anche interprete - che l'autrice del best seller sono produttori esecutivi del film. «È la storia di mia madre, per questo ci tengo così tanto» dice Colleen Hoover riferendosi al processo di trasposizione cinematografica del suo libro, uscito nel 2020.

L'autrice e Blake Lively hanno partecipato ad un incontro letterario organizzato a Grapevine, Texas. «Questo libro è stato un punto di riferimento per molti - dice Blake Lively - La cosa mi entusiasma ma mi crea anche di ansia, per la responsabilità che ci siamo presi nel trasporre un libro così amato e nel dare vita a un personaggio letterario con cui così tante persone si sono identificate».

C'è anche un triangolo amoroso che la protagonista deve affrontare. Incontra Ryle - interpretato dal regista Justin Baldoni - ma dal suo passato riaffiora un ex che la costringe a decidere cosa fare del suo futuro. «Ora preferisco la Lily del film rispetto a quella del mio romanzo - scherza la scrittrice - Blake Lively è riuscita a dargli lo spessore che mi riproponevo di renderle nelle pagine del libro».

Colleen Hoover ha anche partecipato alle riprese: «Sono l'invitata da un party e devo dire che quella è stata la giornata in cui mi sono annoiata di più sul set. Otto ore di finzione un cui dovevo far finta di parlare senza poter parlare davvero. Per me, così portata ad esprimere me stessa attraverso le parole, è stato un vero incubo».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica