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Vignette su Maometto, sventato in Danimarca un attentato al giornale

Cinque arresti: preparavano un attacco terroristico contro il Jyllands Posten che aveva pubblicato le caricature di Maometto. La polizia: "Sospettate del più grave complotto terroristico mai organizzato in Danimarca"

Vignette su Maometto, 
sventato in Danimarca 
un attentato al giornale

Copenaghen - Sono stati arrestati in Danimarca cinque uomini sospettati di preparare un "attacco terroristico" contro il quotidiano danese Jyllands-Posten, che aveva pubblicato alcune caricature del profeta Maometto. "Queste persone sono sospettate del più grave complotto terroristico mai organizzato in Danimarca", ha detto il ministro della giustizia danese aggiungendo che i sospetti terroristi "provengono da ambienti dell’estremismo islamico" e progettavano un attacco "in stile Mumbai".

Le persone tratte in arresto Tre delle persone arrestate con l’accusa di preparare un attacco terroristico contro il giornale danese Jyllands Posten hanno cittadinanza svedese, uno di loro è di origine tunisina, un altro è di nascita libanese. Un quarto arrestato ha invece passaporto tunisino. La Pet (Politiet Efterretningstjeneste, il servizio di controspionaggio danese) ha fatto sapere che tre degli arrestati sono entrati in territorio danese la notte "tra il 28 ed il 29 dicembre" e sono "un cittadino tunisino di 44 anni; un cittadino svedese di 29 anni, nato in Libano; un cittadino svedese di 30 anni, di origine non ancora nota". La nota della Pet specifica che un quarto arrestato "è stato residente in Danimarca, ha circa 26 anni ed è un iracheno che ha chiesto asilo". Il quinto uomo del complotto, arrestato dalle autorità svedesi a Stoccolma, "è un cittadino svedese di 37 anni, di origine tunisina".

Le perquisizioni effettuate Nelle perquisizioni che hanno fatto seguito agli arresti, il Pet ha sequestrato "striscie di plastica che potevano essere usate come manette, armi da fuoco con relativi silenziatori e munizioni". Il capo del Pet, Jakob Scharf, nel comunicato ha affermato che l’attacco era previsto "per uno dei prossimi giorni" aggiungendo che "con gli arresti di oggi abbiamo evitato un imminente attacco nel quale alcuni dei sospettati che possiamo descrivere come militanti islamici con legami alla rete del terrorismo internazionale avrebbero cercato di penetrare nella sede di Jyllands Posten e di Politiken (giornali che condividono lo stesso edificio di Copenaghen, ndr) per uccidere il maggior numero possibile delle persone presenti".

Secondo il comunicato gli arrestati domani saranno sottoposti all’udienza preliminare per la convalida dei fermi. Essi sono accusati di tentato atto terroristico, in violazione degli articoli 114 e 21 del codice penale danese. 

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