Vita a ostacoli per i disabili di Cinisello Balsamo

Panettoni davanti agli scivoli dei marciapiedi e parcheggi fantasma

Silvia Villani

La strada dei disabili residenti a Cinisello Balsamo è lastricata di difficoltà: marciapiedi troppo stretti da percorrere con la carrozzella, panettoni posizionati davanti agli scivoli e cartelli che segnalano parcheggi fantasma riservati ai portatori di handicap rendono infatti i loro spostamenti ancora più difficili. Molti i cittadini che negli ultimi mesi si sono lamentati della situazione con l'amministrazione comunale guidata dal sindaco di Rifondazione Angelo Zaninello. Nulla però è stato fatto.
La situazione più critica si registra nel quartiere Crocetta lungo viale Fulvio Testi dove molti residenti denunciano di essere prigionieri in casa per la presenza di barriere architettoniche. I disabili che abitano in via Sardegna, ad esempio, non possono passare sotto i portici perché tra questi e il marciapiede c'è uno scalino di una decina di centimetri impossibile da superare in carrozzella. Dal lato opposto della strada, proprio di fronte allo scivolo per attraversarla, è stato invece posizionato un panettone che impedisce non solo il passaggio dei motorini, ma anche dei passeggini. A pochi metri di distanza poi, esattamente di fronte alla scuola, l'inciviltà di alcuni ha peggiorato la situazione: la rete di un letto è stata abbandonata proprio sullo scivolo. Dirigendosi verso la chiesa del quartiere, la situazione non migliora. In via Grandi, in viale Abruzzi e in via F.lli Rosselli i lampioni posizionati proprio in mezzo al marciapiede impediscono il passaggio delle carrozzelle. Ancor peggio in via Curiel dove il marciapiede è talmente stretto che qualsiasi persona fa fatica a passare. Sembrano invece una beffa le strisce pedonali all'incrocio con via Molise. Proprio in fianco all'attraversamento pedonale è stato realizzato un posteggio per disabili, ma di scivoli nemmeno l'ombra.
A Balsamo invece, a mancare sono i parcheggi. In via Cottolengo, c'è il cartello con l'indicazione di un posto auto riservato ai disabili, ma invece dell'area di sosta è stato costruito un largo marciapiede. Non se la passano meglio i proprietari delle case a ridosso dell'autostrada A4.

In via Dante e in via Manin non sono i lampioni a impedire il transito alle carrozzine, ma gli alberi. Caso limite in via Baracca dove le radici degli alberi hanno rotto il cemento rendendo inutilizzabile il marciapiede. «Tutto - lamentano i disabili - nell'indifferenza del Comune».

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