Il dolore che torna a galla, con un sovrapprezzo. Ha dell'incredibile la storia che viene dal Texas all'indomani delle alluvioni che hanno devastato la zona. Un uomo di 65 anni, Richard Lee, ha dovuto subire il ritorno in superficie della bara della moglie, bara che ha viaggiato per oltre 45 metri fino a fermarsi su un sentiero di cemento, come riporta l'Huffington Post. Non solo il danno, ma anche la beffa: a quanto pare il cimitero, il Riceville Cemetery di Houston, ha chiesto a Lee di pagare una nuova tassa perché la donna deve essere nuovamente seppellita.
Però Lee, a questo punto, ha citato il cimitero, difeso dalla legale Annie McAdams. La moglie di Lee, Carolyn Joyce Fobbs-Lee, è morta nel 2007 per una malattia ai polmoni. Era stata seppellita in un caveau di cemento sigillato - almeno il marito sostiene questo - che è costato anche un sovrapprezzo di 11.000 dollari al momento della sepoltura. Così McAdams vaglierà se tutto fosse in ordine prima e lo sia anche dopo l'alluvione. «Chiaramente - ha spiegato la legale - qualcosa è andato storto. Si suppone che i corpi non debbano riemergere.»
Al momento il cimitero e la chiesa che a esso fa riferimento non hanno risposto alle accuse sulla stampa, ma un "concorrente in affari", un altro addetto alle pompe funebri, ha
offerto a Lee di riseppellire sua moglie gratuitamente presso un altro cimitero. Lee ha rifiutato perché desidera che sua moglie resti nello stesso cimitero che la ospitava prima della sua fuoriuscita dall'eterna dimora.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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