Calo del desiderio, è colpa della carta da parati

Secondo uno studio britannico, il colore delle pareti della camera da letto può influire sul calo del desiderio: bene rosso, nero e viola, da evitare grigio e blu

Calo del desiderio, è colpa della carta da parati

Quando il desiderio cala, inutile fare ricorso a farmaci o ai più comuni cibi afrodisiaci. Diciamo pure addio ad aragoste, ostriche e cioccolato, il segreto sta semplicemente nel colore delle pareti della camera da letto. Lo dice uno studio citato dal Mirror secondo cui la correlazione tra la carta da parati e il desiderio sessuale è innegabile: se la camera da letto ha le pareti rosse, si avranno in media dieci rapporti sessuali al mese, per una rispettabile media di un amplesso ogni tre giorni. Bene anche i dati sulle pareti nere, che "garantiscono" almeno nove rapporti al mese, e viola, grazie alle quali ci si approccia al proprio partner per ben otto volte al mese. Questi numeri sono i risultati di un'analisi condotta su 1500 britannici, ai quali è stato chiesto di fornire due dati: di che colore è la carta da parati della propria camera da letto e quante volte al mese fanno sesso.

Appurato che i tre colori caldi e scuri favoriscono un'intimità più frequente, ci sono anche le tonalità più "sfortunate": sono - un po' a sorpresa - blu, verde, grigio, bianco e giallo. Sono questi, dunque, i principali colori accusati di spegnere la passione.

Per poter vivere qualche momento più intimo e romantico col proprio partner, insomma, inutile prenderlo per la gola con un bel piatto di ostriche e un dessert al cioccolato. Al massimo bisogna prenderlo per dare una mano di colore alle pareti.

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