Scopre bimbi che "fanno sesso", preside li obbliga a rifarlo per filmarli

Sudafrica: bambini di 2 e 5 anni scoperti mentre "fanno sesso" a scuola, la preside chiede loro di rifarlo per filmarli e mostrare il video ai genitori. Condannata

Scopre bimbi che "fanno sesso", preside li obbliga a rifarlo per filmarli

Un caso insolito e, sotto alcuni punti di vista, preoccupante arriva dal Sudafrica. Una preside di una scuola nella provincia di Guateng, nell'est del paese, è stata condannata per stupro, con sospensione della pena per cinque anni. Il suo nome è stato ugualmente sottoposto al registro nazionale per i reati sessuali.

La vicenda ebbe inizio nel febbraio 2014, quando la donna 68enne venne arrestata dopo la denuncia dei genitori di due bambini. Stando a quello che avevano raccontato, infatti, la dirigente scolastica avrebbe scoperto i due minori, di appena 2 e 5 anni, mentre erano in posizioni particolari, come se stessero imitando un rapporto sessuale, in un bagno della scuola: davanti a questa scena, la donna avrebbe portato forzatamente i bimbi nel suo ufficio dove, alla presenza di altri insegnanti che lavorano all'interno della scuola, avrebbe chiesto loro di ripetere quello che stavano facendo per poterli riprendere con una videocamera e far vedere il filmato ai genitori. Una volta tornati a casa, i bambini hanno raccontato l'accaduto e i genitori hanno immediatamente sporto denuncia: la polizia ha quindi arrestato la preside.

Non è ancora chiaro se i genitori abbiano visto o meno il video, scrive il quotidiano sudafricano "Sowetan" che ha diffuso la notizia. La donna, nel corso del processo che si è tenuto a Johannesburg, si è dichiarata colpevole: secondo la legge sudafricana, rischiava l'ergastolo.

Secondo i responsabili di alcune locali associazioni che tutelano l'infanzia, intervistati in merito a questo episodio, in quel bagno i bambini stavano imitando qualche scena di sesso vista in TV, ma la reazione della preside è stata "inaccettabile e bizzarra".

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