La birra Duff ufficiale della Fox sta per essere commercializzata, dapprima in Cile e poi in Europa. La decisione di realizzare e portare sul mercato la bevanda de "I Simpson" viene proprio dai produttori del cartone animato, stanchi, in un certo senso, della pirateria che esiste da molti anni intorno al nome Duff.
La vicenda della birra Duff parte da lontano. Il creatore de "I Simpson", Matt Groening, stabilì dall'inizio che non avrebbe creato un tie-up tra la serie e la realtà attraverso la produzione della bevanda alcolica: lo scopo era non invitare i bambini a bere. Però il fenomeno della Duff è andato comunque fuori controllo. Negli anni '90 una birra Duff nacque in Australia, ma la Fox ne bloccò la vendita con una causa per copyright. Poi, intorno al 2005, un'azienda messicana ebbe la possibilità di realizzare una Duff autorizzata purché portata sul mercato in Sudamerica, in Europa e in Asia. Infine, negli ultimi anni, in particolare in Cile sono proliferate le Duff non solo non ufficiali, ma anche non autorizzate.
«Una volta che si è vista abbastanza pirateria - ha detto il presidente della divisione consumatori della Fox Jeffrey Godsick - si devono affrontare due scelte.
O la si combatte o si “muore” con essa». C'è tuttavia chi crede che la Fox sia stata indotta a quest'azione per cause di forza maggiore: la legge non protegge i prodotti fittizi e, di fatto, la Duff non esiste. Finora almeno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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