Quando è andata a fare shopping per l'abito che avrebbe indossato per il ballo, organizzato come da tradizione nelle scuole degli Usa, non avrebbe mai pensato che il quipao cinese scelto avrebbe presto suscitato indignazione e un dibattito mondiale.
Si chiama Keziah Daum ed è un'adolescente statunitense, quella che di recente è stata accusata di appropriazione culturale per essere andata al ballo indossando un abito d'ispirazione cinese. La ragazza ha avuto difficoltà nel trovare una scollatura appropriata per la serata, ma quando ha visto un vestito rosso con ricami in oro e nero in un negozio vintage di Salt Lake City, si è letteralmente innamorata. "Volevo essere unica. Era così bello e l'ho adorato davvero perché mostrava la bellezza in altri modi invece di rivelare il corpo", ha detto la giovane. Dopo aver pubblicato le foto della serata sul suo account Twitter è scoppiato il caso.
Nel giro di pochissimi giorni, le foto della ragazza sono state viste da centinaia di migliaia di persone di tutto il globo, che l'hanno fortemente criticata per una scelta di abbigliamento che viene definita "appropriazione culturale". Secondo il dizionario di Cambridge, l'appropriazione culturale è "l'atto di prendere o usare le cose di una cultura che non è la tua, specialmente senza mostrare di comprendere o rispettare questa cultura". E, in particolare, le immagini che hanno scatenato più polemiche sono quelle in cui si vede Keziah in compagnia dei suoi amici mentre fanno un segno di preghiera con le loro mani.
Molti utenti su Twitter si sono mostrati indignati per questo poiché sentivano come se l'adolescente americana si stesse appropriando della cultura cinese. Un utente ha peraltro condiviso la storia del qipao, affermando che "non è solo un'opera d'arte ma un simbolo di attivismo" in un momento in cui "le donne asiatiche venivano messe a tacere". Sono in molte a condividere lo stesso sentimento negativo, sottolineando che dietro il quipao cinese c'è un sacco di storia che la giovane avrebbe dovuto imparare prima di decidere di indossarlo.
PROM pic.twitter.com/gsJ0LtsCmP
— Keziah (@daumkeziah) 22 aprile 2018
L'adolescente statunitense si è difesa spiegando di non vedere grossi problemi nell'indossare un "vestito stupendo
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