Un piccolo abete, acquistato presso i negozi Woolworths in Inghilterra nel 1920, è riuscito a sopravvivere a diverse epoche storie, guerra compresa. A novantacinque anni di età, il mini alberello può vantare di aver battuto le bombe e la crudeltà di Hitler, resistendo a un'esplosione e a un bombardamento. L’albero di Natale è passato di mano in mano, di casa in casa, per ben due generazioni, giungendo illeso fino al 2015. Kaye Ashton, 61 anni, è l’ultima beneficiaria del piccolo elemento natalizio che ogni anno decora con delicatezza e attenzione.
Gli anni e l’età si fanno sentire, i rami sono fragili e sottili, ma con sapiente attenzione è possibile addobbarlo in pieno stile natalizio. Nonna Kate, come sostiene la stessa Kaye, è colei che si è occupata di mettere in salvo albero e rispettivi addobbi che ancora oggi caratterizzano il cimelio. All’albete quasi centenario è legata anche una delicata storia di famiglia, perché era stato acquistato in concomitanza con la nascita di William, figlio di nonna Kate. Con la morte prematura del giovane a soli 19 anni, la pianticella ne aveva assunto il nome, divenendo un ricordo importante da tramandare nel tempo.
Così è stato, perché alla morte della nonna l’oggetto venne ereditato dalla figlia Joyce e, alla dipartita di quest’ultima, passò di mano a Kaye.
Una tradizione tutta femminile che vedrà l’albero, un giorno, affrontare un nuovo cambio di casa e di tempo tra le mani delle figlie di quest’ultima. Un ricordo, un legame di famiglia, un sentimento così forte da contrastare e superare i passaggi più tristi della vita divenendo sinonimo di continuità e speranza.Britain's oldest family Christmas tree goes up for 95th year after surviving Hitler's bombs https://t.co/nuMapbhHmR pic.twitter.com/9W9kUK2b6Q
— ibeep.org (@ibeep_org) 12 Dicembre 2015
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