Paralizzata e sepolta viva, donna salvata dopo tre giorni

In Cina una donna di 79 anni, paralizzata e costretta a letto da tempo, è stata sepolta viva dove è rimasta per tre giorni prima di essere salvata. A compiere il gesto, il figlio 57enne

Paralizzata e sepolta viva, donna salvata dopo tre giorni

Essere sepolti vivi è una di quelle esperienze da non voler e dover mai fare nella vita, ma purtroppo casi del genere accadono ancora oggi, anche se fortunatamente sono rari. L'ultimo caso in ordine di tempo arriva dalla Cina nord occidentale e precisamente dalla contea di Jingbian, nella provincia dello Shaanxi. Qui le autorità locali sono state chiamate a risolvere il caso di una misteriosa scomparsa; solo dopo le dovute ricerche scattate a seguito di una segnalazione, hanno scoperto una donna disabile che era stata sepolta viva. Fortunatamente, al momento della scoperta la donna respirava ancora, nonostante fosse rimasta sotto terra per ben tre giorni, senza potersi nutrire.

Le ricerche sono scattate dopo che la nuora ha allertato le forze dell'ordine perché preoccupata per non aver più visto la signora di 79 anni che, oltretutto, era anche paralizzata e quindi incapace di muoversi. Una volta ricostruiti i fatti, i sospetti sono caduti sul figlio della donna, del quale di conosce solo il cognome Ma e che ha 57 anni. Secondo gli investigatori, l'uomo avrebbe messo la madre - da tempo costretta a vivere a letto - in un carrello e l'abbia portata via da casa sabato scorso, verso le ore 20 per poi fare ritorno alle prime ore del mattino. La moglie, non vedendo più la suocera, avrebbe chiesto al marito dove si trovasse la madre; a quel punto il signor Ma avrebbe risposto di averla fatta portare a trovare i parenti. Ma a questa versione la signora Zhang non ha mai creduto e così si è recata a sporgere denuncia.

A questo punto, come riferito dalle autorità, il signor Ma è stato convocato presso la stazione di polizia e lì ha confessato di aver seppellito la povera madre in una zona a sud della contea di Jingbian. Una volta giunti sul posto e aver localizzato il punto esatto, hanno scoperto come la donna al momento fosse ancora viva dopo aver resistito per tre giorni senza cibo e acqua. Dopo averla estretta viva, è stata condotta in ospedale dove si trova tutt'ora e fortunatamente, sempre secondo le autorità, è fuori pericolo. Una vicenda dai contorni orrendi, ancor più per il fatto che a compiere l'insano gesto sarebbe stato proprio il figlio.

Lo stesso direttore dell'ufficio di pubblica sicurezza della contea ha asserito che non è comprensibile la perdita di umanità da parte del sospettato. Le indagini continuano, ma quest'ultimo è stato trattenuto con l'accusa di tentato omicidio.

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