Perché ci si innamora di chi non si può avere?

Il colpo di fulmine spesso sbaglia mira e finisce per colpire qualcuno che mai potrebbe ricambiare il sentimento, perché distante, oppure già sposato ma anche semplicemente non interessato al nostro amore. Questo produce sgomento e sofferenza e la via verso il recupero personale sarà lunga, ma possibile

Pixabay
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L'amore attraversa strade misteriose, non sempre semplici e facilmente percorribili. Il più delle volte spinge verso sentimenti contorti, sofferti e molto spesso non corrisposti. Innamorarsi di qualcuno che non condivide il romanticismo della controparte è un atteggiamento molto diffuso, un sentimento che spesso lacera e fa soffrire. Solitamente l'interesse arriva veloce, improvviso, il famoso colpo di fulmine che spiazza e stordisce la vittima dell'innamoramento, e non sempre l'oggetto dei desideri ricalca i canoni di bellezza o le caratteristiche tanto agognate.

Il più delle volte è un individuo fuori dalla propria portata perché magari impegnato, sposato, oppure disinteressato a ricambiare l'affetto. Questo spinge a provare frustrazione ma anche un forte senso di colpa, ad esempio se l'interesse è rivolto nei confronti del marito della propria sorella o verso un ex. Inevitabile perciò il senso di imbarazzo e di impotenza che produce tristezza, depressione e costringe a evitare situazioni dove lo stesso è presente. Giusto per non soffrire ulteriormente e ingiustamente. Questa nuova condizione di infatuazione pressante caratterizza una vita tormentata, perché da una parte si cercano indizi spiando il profilo del social network e dall'altra si cerca di distogliere la mente da questa terribile ossessione.

Ma non sempre è facile, le notti insonni si susseguono, spesso le uscite con le amiche finiscono in monologhi conditi da lacrime e qualche bicchiere di troppo e si conclude per inviare SMS in preda alla disperazione. Per sfuggire da questo circolo vizioso potrebbe risultare utile staccare fisicamete dai soliti luoghi, prendersi una pausa per poter concentrare l'attenzione su altro per ristabilire il muro interiore della forza personale. Evitare gli stessi ambienti e le stesse abitudini, per non imbattersi nell'oggetto dei desideri e cedere allo sconforto un'altra tragica volta.

E dopo aver consultato tutti i pareri, da amici a familiari, potrebbe nascere la necessità di recuperare il proprio benessere prendendo definitivamente le distanze da ciò che produce sofferenza. Magari uscendo con nuovi pretendenti, evitando di controllare continuamente cellulare, social network e posta, fino al reale distacco che con un pizzico di pazienza aprirà le porte a una nuova felicità.

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