Sesso: dopo i 40 anni le prestazioni migliorano

Secondo un'indagine condotta in Texas, superati i 40 anni fare l'amore diventerebbe più appagante, con relativo abbandono degli ostacoli emotivi e fisici. Questo grazie al raggiungimento della maturità della sfera emozionale ma anche del corpo, che reagiscono in sincrono e in modo maggiormente consapevole e intenso. La sessualità diventa un percorso più piacevole e istintivo, che prende spunto dalle esperienze passate e, per questo, con meno inibizioni. La curiosità è spinta propulsiva verso il nuvo viaggio emozionale, con tempi meno veloci e più meditati.

Secondo lo studio, condotto su un campione di 900 donne fra i 19 anni e i 50 anni, la maturità anagrafica coinciderebbe con un maggiore appagamento sessuale, incentivato da un numero sempre più alto di fantasie erotiche messe in atto. Addio a tabù, imbarazzi, limiti e insicurezze. I giudizi e le critiche inflitte in passato al proprio corpo vengono finalmente accantonate, migliorando la scioltezza del viaggio verso il raggiungimento dell'orgasmo. Dopo i 40 anni la consapevolezza di se stessi e l'autostima diventano preponderanti, perdendo per strada anche le ansie legate alle prestazioni.

Il tragitto verso il piacere diventa gioco e conoscenza reciproca, dove è facile guidare ed essere guidati con semplicità e libertà. Anche la masturbazione diventa elemento integrante della conoscenza personale e reciproca, perdendo quell'alone di imbarazzo che ne ha sempre condannato il gesto. Lo studio, condotto dal Pfizer Global Study of Sexual Attitudes and Behaviors, confermerebbe l'importanza del sesso dopo i 40 anni, non come elemento collaterale ma parte importante della quotidianità.

Sfatando così un mito che vorrebbe l'età della maturità e anche la terza età poco interessate e pigre nei confronti del sesso. Fare l'amore invece è elemento indiscutibile per ogni età, sempre nel rispetto delle parti e delle reciproche fantasie.