«White star», il mondo in una stanza

Dai libri agli abiti: nuovo spazio in piazza Meda dedicato a chi viaggia

Barbara Silbe

Non è una galleria d’arte, non è una libreria, non è un circolo culturale. Non solo. Forse il nuovo spazio White Star Adventure, aperto in piazza Meda angolo piazza Belgioioso, è l’insieme di molte definizioni. Ideato dalle Edizioni White Star, partner della National Geographic Society, è il primo luogo d’incontro per viaggiatori e amanti dell’avventura, della cartografia, della fotografia, del reportage, delle esplorazioni e dell’archeologia. Circa mille metri quadrati di estensione, accoglieranno mappe, libri, guide, pubblicazioni fotografiche, abbigliamento tecnico, strumentazioni per chi nelle avventure ha deciso di tuffarsi, una caffetteria per chi vuole sostare e un’agenzia viaggi specializzata che offre assistenza e consulenza a tutti i novelli Chatwin.
Questo spazio ospiterà tutto l’anno interessanti appuntamenti che avranno lo scopo di diffondere la cultura del viaggio, come presentazioni di guide e mostre a tema, dibattiti su nuove scoperte scientifiche, oltre a incontri con grandi protagonisti dello sport estremo, delle spedizioni naturalistiche, della cultura.
Si parte con l’esposizione fotografica dal titolo «L’ultimo abisso verde», indagine che i due inviati della National Geographic Nick Nichols e Mike Fay hanno compiuto dalle foreste del Congo alle vergini spiagge del Gabon, in Africa centrale. Una spedizione lunga 456 giorni, durante la quale i due autori sono stati letteralmente immersi nelle ricchezze ambientali di un’area geografica remota e incontaminata studiando e documentando la vegetazione, gli animali e gli effetti dell’antropizzazione su una natura quasi inesplorata e dall’equilibrio fragilissimo. Il faticoso reportage di questi due professionisti, realizzato dall’ottobre 1999 al dicembre 2000, ha avuto una tale risonanza internazionale da indurre il presidente del Gabon Omar Bongo a istituire nel suo paese ben 13 nuovi parchi nazionali, ponendo sotto stretta sorveglianza una zona di circa 26mila chilometri quadrati. Oltre che bravissimi fotografi, Nichols e Fay sono due convinti ambientalisti. Il primo, che è stato anche membro della celebre agenzia americana Magnum Photos fondata da Capa e Cartier-Bresson, è un attivista convinto difensore dalla natura che ama dare voce attraverso la sua arte alle creature che non possono parlare. Il secondo ha trascorso gli ultimi 15 anni della sua vita studiando le foreste del cuore del Continente nero. Fay è un ecologista che fa parte della Wildlife Conservation Society e per amore del suo lavoro, oltre che per gli ideali ecologisti in cui crede, ha percorso a piedi più di 3.200 chilometri per realizzare gli scatti che sono esposti da White Star Adventure.
Il nuovo spazio sorto di piazza Meda organizza anche i «Giovedì dell’avventura». Si tratta di appuntamenti settimanali con gli autori delle più spettacolari imprese di viaggio.

Tra i primi ospiti segnaliamo Folco Quilici e Corrado Ruggeri, Beppe Tenti di Overland, l’egittologo Zahi Hawass, Agostino da Polenza e Francesca Fogar.
L’ultimo abisso verde è aperta con ingresso gratuito fino al 21 gennaio 2007. Orari: da lunedì a venerdì dalle 8 alle 23; sabato 9.30-23; domenica 10-23. Informazioni: tel. 02.89051500; www.wsadventure.com.

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