Wikileaks, Pentagono apre inchiesta penale: "Per la fuga di notizie"

Il Pentagono apre un’inchiesta penale sulla fuga di notizie di Wikileaks sulla guerra in Afghanistan. Nei resoconti di intelligence spunta anche un dossier sul rapimeto del giornalista Mastrogiacomo

Wikileaks, Pentagono 
apre inchiesta penale: 
"Per la fuga di notizie"

Washington - Il Pentagono ha aperto un’inchiesta penale sulla fuga di notizie di Wikileaks sulla guerra in Afghanistan. La divisione investigativa penale dell’Esercito ha guidato l’indagine su Bradley Manning, uno specialista di intelligence dell’Esercito accusato di aver fornito a Wikileaks altri documenti segreti. Lapan ha detto che non è chiaro se l’ultimo scoop sia da ricondurre al portavoce del Ministero della Difesa, colonnello Dave Lapan.

Il dossier sull'Italia C’è anche un dossier sul rapimeto del giornalista di Repubblica Daniele Mastrogiacomo nei resoconti di intelligence pubblicati sul sito internet Wikileaks. In particolare c’è una nota del governo estone che esprime rammarico per il fatto che l’Italia abbia "ceduto ai terroristi", una preoccupazione, spiega una nota pubblicata dall’edizione online del quotidiano Postimees.ee, condivisa da altri governi come Usa e GB. "Il governo estone è profondamente preoccupato che le azioni del governo italiano possano mettere a rischio le nostre truppe schierate in Afghanistan", si legge in un rapporto del 27 marzo elaborato dal ministero degli Affari esteri di Tallin, e in particolare dal direttore della Divisione sicurezza, Arti Hilpusega, oggi ambasciatore estone in Norvegia. Nel rapporto si aggiunge che il governo estone "ha deciso di non criticare pubblicamente l’Italia perchè molti Paesi, trfa cui Usa e Gb, avevano già fatto sostanzialmente gli stessi appunti" al nostro governo.

Mastrogiacomo, rapito il 3 marzo del 2007, fu scambiato con cinque talebani al termine di una trattativa appoggiata dal governo afghano e mediata da Rahmatullah Hanefi, che in quel periodo era manager dell’ospedale di Emergency a Lashkargah. Hanefi fu arrestato dopo la liberazione dell’ostaggio italiano.

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