X-Trail ancora più intelligente Da luglio il modello rinnovato

Evoluzione del sistema di trazione All Mode Aumentata l’abitabilità

La linea della seconda generazione della Nissan X-Trail è pantografata da quella della serie attuale e mimetizza l’incremento delle dimensioni: 17,5 cm in più di lunghezza, 2 cm di larghezza e 1 cm in altezza. Il primo tradisce quanta distanza c’è tra l’X-Trail originale (ancora in vendita per qualche tempo) e la nuova, che si basa sul pianale della recentissima Qashqai. Questo a prescindere dal fatto che quest’ultima sia prodotta in Europa, a Sunderland, mentre la nuova X-Trail arriva da Kyushu, in Giappone.
È il logico effetto di una sana economia di scala, che non trascende dalle motorizzazioni. Infatti, in onore all’allenaza con Renault includono turbodiesel d’origine francese di 2 litri, con filtro antiparticolato, da 150 e 173 cv accanto a unità a benzina di 2 litri da 141 cv e 2.5 da 169 cv. Le cilindrate soddisfano le richieste della clientela del Vecchio continente, nel quale l’X-Trail sarà commercializata prima di qualsiasi altra parte del mondo. I suggerimenti hanno ispirato lineamenti rassicuranti e familiari, l’incremento dell’abitabilità e della praticità e l’affinamento del comportamento on e off-road. A questo concorre l’evoluzione del sistema All Mode 4x4 che diventa «I», ossia intelligente. Ora percepisce in anticipo quando deve trasferire maggiori percentuali di motricità su un assale piuttosto che su un altro grazie al lavoro dell’Esp. Rientra nella dotazione standard assieme a tutto ciò che riguarda la sicurezza, il confort e molte soluzioni che esaltano la praticità, come la connetività Bluetooth e l’ampia zona di carico modulabile per sistemare in maniera ottimale i bagagli. A bordo della nuova X-Trail - che sarà in vendita da luglio negli allestimenti SE e LE a prezzi oscillanti tra 28.100 e 34.500 euro - l’incremento della funzionalità è favorito dallo stile dell’arredamento, che ora prevede la strumentazione dietro il volante anziché al centro della plancia e uno sfruttamento dello spazio che si riverbera positivamente tanto sui passeggeri quanto sulla sistemazione d'oggetti piccoli e grandi.
Su strada la nuova 2.0 dCi da 150 cv - prevedibilmente la più richiesta - mette in campo un comfort notevole, grazie all’efficace coibentazione dell’abitacolo e al «molleggio» garantito dalle sospensioni: davanti McPherson dietro a bracci multipli.
Il comportamento è equilibrato e garantisce, in ogni frangente, una guida istintiva grazie all'omogeneita delle reazioni.

Merito sia della fluidità d’erogazione del turbodiesel, che nel caso della versione da 173 cv offre anche possibilità d’allungo di tutto rispetto, sia del sistema di trazione integrale che offre sempre la possibilità di scegliere se viaggiare con la trazione anteriore, con quella integrale a ripartizione variabile oppure in modalità 4x4 con ripartizione fissa al 50% sui due assali sui fondi impervi.

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