Durante l’incontro di ieri alla Casa Bianca tra Donald Trump e Benjamin Netanyahu sono stati stati toccati tutti i temi caldi previsti alla vigilia della conferenza stampa: dall’accordo sul nucleare con l’Iran, teoricamente fiore all’occhiello della precedente amministrazione, al conflitto israelo-palestinese, fino ad arrivare alla questione degli insediamenti in Cisgiordania
Intesa perfetta tra Netanyahu e Trump. E il presidente americano Trump cancella il totem dei "due Stati"
Trump riceve Netanyahu alla Casa Bianca e rinsalda l'asse con Tel Aviv: "Faremo di tutto contro le armi nucleari dell'Iran"
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Le abitazioni saranno realizzate negli insediamenti esistenti. Cento saranno costruite a Beit El, dove sono arrivati finanziamenti dalla famiglia del genero di Trump
Arriva la condanna per il sergente. Netanyahu: "Favorevole a una grazia"
Dopo lo stop alle colonie, va avanti il piano edilizio per Gerusalemme Est
La provocazione di un'artista nel centro città. Ma il monumento non durerà molto
Nell’orgia di luoghi comuni partita con l’elezione di Donald Trump, è diventato un assioma che il nuovo Presidente Usa piacesse a quelli che i benpensanti occidentali giudicano, per ragioni diverse, antipatici e incazzosi. L’ungherese Orban, il russo Putin, l’egiziano Al Sisi, per esempio. Con loro anche Benjamin “Bibi” Netanyahu, premier di Israele e non esattamente un prodigio di affabilità
Stretta di mano tra il premier israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen), al suo arrivo sul Monte Herzl, a Gerusalemme, per i funerali di
Shimon Peres. Abbas ha dato la mano a Netanyahu e alla moglie Sara
