Il comico: "Questi sono alla frutta, prendo la tessera a Genova". La commissione del partito: "No, ci è ostile". Tutte le sue battute che fanno piangere la sinistra. Beppe segretario Pd? Dì la tua sul blog
Dopo aver annunciato di voler partecipare alle primarie del Pd, il comico si iscrive al partito. E attacca: "Ammuffiti, si sente odore di naftalina". Bersani: "Il Pd non è un autobus dove uno salta su per fare un giretto". E Di Pietro: "Programma serio". Beppe segretario del Pd? Dì la tua sul blog
I dirigenti democratici nello scompiglio: dopo aver inneggiato al "partito aperto" ora escludono Grillo. Sembra di assistere allo spot di una democrtazia diretta all'amatriciana
L’iscrizione è la prima condizione per avanzare la propria candidatura alla segreteria del partito. Ma non basta. E' prevista l'accettazione di valori, statuto e codice etico e il parere, vincolante, di una "commissione di garanzia"
Il comico genovese ha parlato al Senato alla Commissione Affari costituzionali, come rappresentante della proposta di legge popolare per la legge elettorale: "In parlamento amici, avvocati e qualche zoccola". E le senatrici lo querelano
Il comico striglia Di Pietro: "Certe alleanze sono macelleria politica". Ma sono le stesse cose che il Giornale denuncia da quattro mesi. Nel mirino lo scandalo Mautone e tre potentissimi impresentabili: Formisano, Marrazzo e Porfidia
In una nota il Quirinale risponde ad alcune domande al Capo dello Stato poste da Beppe Grillo sul suo blog. Dopo aver ribadito che il presidente della Repubblica non può essere spinto in una disputa politica il responsabile per la Stampa del Colle ricorda che il giudizio di legittimità di una legge spetta alla Corte costituzionale

Un sito costruito sulla falsariga del blog del comico: clicchi e si apre un mondo di offerte di impieghi inesistenti, pubblicità di pannolini e appuntamenti hard. Eppure il fustigatore dei politici sbandiera il disprezzo del commercio online
Venti minuti tondi di invettive, accuse e attacchi. Il comico genovese torna in televisione per demonizzare il sistema mettendo in scena il solito repertorio: anti-politica, giustizialismo e populismo. Poi si stufa e chiude il collegamento con la D'Amico. Stupore in studio: il video