Domenico Maurantonio

Ancora non ho ufficialmente dei resoconti da parte dei consulenti che ho nominato. Dal mio punto di vista queste indiscrezioni mi portano a dire che quello che è accaduto a Domenico Maurantonio si sta piano piano ricostruendo». Lo afferma all’Adnkronos l’avvocato Eraldo Stefani, legale dalla famiglia dello studente, morto dopo essere precipitato dalla finestra di un hotel a Milano mentre era in gita scolastica, in merito alle indiscrezioni secondo cui, in base a risultati parziali di alcuni esami, sarebbe stato trovato
del dna sotto le unghie del giovane.
Il legale si dice «molto fiducioso e ottimista che arriveremo alla verità, mi piacerebbe arrivarci con la collaborazione della classe quinta E». Il legale rinnova il suo appello ai «compagni di scuola e ai professori di essere disponibili ad essere sentiti da me nei prossimi giorni. Mi farebbe piacere che aderissero a questo appello e che si rivolgessero al mio studio di Firenze, fermo restando che potrei sentirli anche a Padova». A cura di VISTA Agenzia Televisiva Parlamentare / Alexander Jakhnagiev

Agenzia Vista
Maurantonio, l'avvocato: "Chi sa parli"

Sono in corso "prove cinetiche" per ricostruire la caduta di Domenico Maurantonio, lo studente padovano morto a Milano lo scorso 10 maggio dopo essere volato dal quinto piano dell’hotel dove era ospite con la classe in gita all’Expo. Le "prove cinetiche" sono state disposte dalla Procura in quanto risulta che il giovane sia precipitato ’a piombò e cioè che il volo sia stato radente il muro dell’albergo. Ecco qui le immagini della simulazione che rcostruiscono la caduta di Domenico.

Mario Valenza
Le prove cinetiche
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