Tanti i punti oscuri che le indagini stanno cercando di chiarire sulla morte dello studente padovano caduto dal quinto piano di un albergo di Milano
Bruno Maurantonio dopo aver visitato il luogo della tragedia: "Non è possibile fare una fine del genere in punta di piedi
Non si è agitato e non ha cercato di proteggersi dall'impatto con il suolo. Domenico è caduto a piombo dal quinto piano dell'Hotel da Vinci
Ancora non ho ufficialmente dei resoconti da parte dei consulenti che ho nominato. Dal mio punto di vista queste indiscrezioni mi portano a dire che quello che è accaduto a Domenico Maurantonio si sta piano piano ricostruendo». Lo afferma all’Adnkronos l’avvocato Eraldo Stefani, legale dalla famiglia dello studente, morto dopo essere precipitato dalla finestra di un hotel a Milano mentre era in gita scolastica, in merito alle indiscrezioni secondo cui, in base a risultati parziali di alcuni esami, sarebbe stato trovato
del dna sotto le unghie del giovane.
Il legale si dice «molto fiducioso e ottimista che arriveremo alla verità, mi piacerebbe arrivarci con la collaborazione della classe quinta E». Il legale rinnova il suo appello ai «compagni di scuola e ai professori di essere disponibili ad essere sentiti da me nei prossimi giorni. Mi farebbe piacere che aderissero a questo appello e che si rivolgessero al mio studio di Firenze, fermo restando che potrei sentirli anche a Padova». A cura di VISTA Agenzia Televisiva Parlamentare / Alexander Jakhnagiev
Sono in corso "prove cinetiche" per ricostruire la caduta di Domenico Maurantonio, lo studente padovano morto a Milano lo scorso 10 maggio dopo essere volato dal quinto piano dell’hotel dove era ospite con la classe in gita all’Expo. Le "prove cinetiche" sono state disposte dalla Procura in quanto risulta che il giovane sia precipitato ’a piombò e cioè che il volo sia stato radente il muro dell’albergo. Ecco qui le immagini della simulazione che rcostruiscono la caduta di Domenico.
Le "prove cinetiche" sono state disposte dalla Procura in quanto risulta che il giovane sia precipitato a piombo
Lo confermano le analisi dei consulenti della Procura i quali nel corpo del giovane non hanno rinvenuto tracce dei componenti più comuni dei lassativi
Il 19enne avrebbe ingerito poco alcol prima di morire, precipitando da una finestra al quinto piano dell'albergo in cui alloggiava con i compagni di scuola durante una gita a Expo
I compagni: "Al quinto piano si aggirava un uomo, non sappiamo chi fosse"
Ecco il documento con cui il consiglio di classe, ricapitolando quanto successo quest'anno, presenta i ragazzi all'esame di maturità. Non si fa alcun accenno a Domenico