Il romanzo di Valentini, invero molto realistico, fornisce elementi idonei a ricavare l'idea che tutto il mondo del giornalismo - a bandiera progressista o di destra - è lo stesso Paese
Domani Eugenio Scalfari compirebbe cent'anni e qualche quotidiano lo ha già celebrato in termini legittimamente agiografici
Poco prima che Il Giornale vedesse la luce, il fondatore di Repubblica lo andò a trovare personalmente a Milano, portando in dote un’idea azzardata: lavorare insieme, ma con ruoli diversi
Nel 2022 ci hanno lasciati David Sassoli, Piero Angela, Eugenio Scalfari, ma anche Sinisa Mihajlovic e la regina Elisabetta e Papa Benedetto XVI. Ecco gli addii che più hanno commosso l'opinione pubblica
La crisi di governo secondo il Trono di Spade, la fine della rivoluzione francese, Scalfari, la Trump, Binarelli: lo spietato scorrere della storia; un nuovo telescopio per tornare a imparare dalle stelle, un cinese non cinese che fa impazzire i ragazzini, l'eroico gladiatore Totti e la sua (ex) regina, le corone di Djokovic
Non era un quotidiano di partito, ma uno stile di vita. Che dettava la linea alla sinistra. Cosa leggere, cosa indossare, dove mangiare: il giornale come mondo (da comprare). Diede alla borghesia progressista l'illusione di essere "illuminata"
Mattarella: "Un testimone lucido della storia repubblicana". Silvio Berlusconi: "Un avversario ma direttore appassionato"
Si riteneva l'erede di Pannunzio che lo aveva "scomunicato". Aveva il potere di lanciare carriere. Gli intellettuali hanno fatto a gara per paragonarlo a Kant e Spinoza...
L'amicizia e l'avventura della nascita di "Repubblica", i tentativi in politica, il passato fascista, le solenni riunioni in redazione, l'addio alla direzione. L'uomo e il giornalista visti da vicino
Il bilancio: "Perse le battaglie politiche più importanti ma esercitò una influenza decisiva sull'elettorato"