Giorgio Armani

Dopo le polemiche per l'abito Dolce e Gabbana indossato per festeggiare il Capodanno in Florida con il marito, la futura first lady ha trovato uno stilista disposto a vestirla

Lo stilista ha fatto sapere che, dalla stagione autunno-inverno 2016/2017, la sua azienda non utilizzerà più le pellicce di animali per creare i capi firmati

I dettagli della moda dettati dalle passerelle milanesi

Nella classifica stilata dalla rivista americana, tra i nostri connazionali più ricchi tanti del settore farmaceutico e gli stilisti d'alta moda

Re Giorgio ha usato un unico colore per la sua collezione. "Dona soprattutto alle brune con carnagione chiara"

Un'intervista-confessione a GQ, in cui ricorda il compagno e i risultati della sua lunga carriera. "Ho sacrificato molto, ma non ho rimpianti"

Dopo la caduta di Laura Chiatti all'evento di Giorgio Armani per i 40 anni di attività, le foto del capitombolo dell'attrice hanno fatto il giro del web. E così adesso a quanto pare l'ufficio stampa dell'attrice sarebbe andato su tutte le furie. Secondo quanto racconta Dagospia infatti l'ufficio comunicazione della Chiatti avrebbe fatto grosse pressioni per bloccare l'uscita delle foto. "All’evento Armani – si legge sul sito - a nulla sono valse le “intimidazioni” che l’ufficio stampa di Laura Chiatti ha fatto ai fotografi. Di cosa si trattava? La press officer dell’attrice non voleva che i paparazzi vedessero la foto che vedeva la sua assistita scivolare bruscamente sul tappeto rosso..”. Insomma a quanto pare quelle foto non sono state digerite dall'attrice e ha fatto di tutto per evitare che venissero pubblicate.

A scatenare la bufera le parole dello stlista in un'intervista al Sunday Times Magazine in cui ha racconato un episodio del suo rapporto professionale con Gianni Versace

Lo stilista in un'intervista al Sunday Times attacca a testa bassa i gay sul fronte dello style e dà qualche consiglio su come vestirsi

Un artista e un solido imprenditore capace di trasformare in oro anche uno straccio. Uno dei (pochi) motivi per non vergognarci di essere italiani