Tre fuggitivi - Pineau, Fouchard e Arashiro - scappano in fuga e si giocano la tappa riuscendo a non farsi riprendere dal gruppo: sul traguardo di Novi Ligure la spunta il francese Pineau (Quickstep)
Dopo la crono a squadre Savigliano-Cuneo la maglia rosa è sulle spalle di Vincenzo Nibali davanti ad altri due italiani: Ivan Basso, in ritardo di 13'', e Valerio Agnoli a 20''. Gesto di stizza del kazako Vinokourov
"Disse che lui avrebbe potuto contare su due o tre consiglieri componenti della commissione", lo ha dichiarato l'imprenditore Mario Basso davanti ai pm, riferendosi a Milko Pennisi presidente della commissione Urbanistica di Milano, arrestato mercoledì scorso
Ultima tappa al tedesco Greipel (per lui è poker) davanti a Bennati. Ma il trionfo dello spagnolo squalificato per doping in Italia solleva l'imbarazzo generale
L'italiano attacca ai piedi della salita e non lo prende più nessuno: ora è terzo in classifica a 2'. Di Luca recupera 8 secondi a Menchov, Basso paga, Sastre affonda
Scatto decisivo dello spagnolo a metà dell'ultima salita. Dietro di lui ci prova anche Basso. Menchov e Di Luca lasciano fare poi rientrano nell'ultimo km e il russo "ruba" anche i 12" di abbuono all'abruzzese
Il varesino scappa con Garzelli sfruttando quattro colline. Di Luca e Sastre lo rincorrono, la maglia rosa Menchov, che non tira neanche per un metro, ringrazia. La tappa di oggi: Pergola-Monte Petrano (237 km)
Il russo domina la cronometro davanti a Leipheimer e Garzelli. Il Giro è riaperto. Ora il corridore della Rabobank è primo in classifica: Di Luca a 34", Leipheimer a 40", Pellizzotti a 2'. Basso insegue a 3'
Sulla prima vera salita la corsa di Armstrong è già finita. La sfida sarà tra un russo, un americano e il solito spagnolo. Basso è l'unico italiano che può lottare fino a Roma. Di Luca in rosa
Un secolo dopo si ripete la solita magia: un intero Paese per le strade e davanti alla televisione. Non solo Basso e Armstrong, Di Luca e Pozzato: nonne e nipoti, barbieri e preti rapiti da un rito inevitabile. Una corsa al contrario: subito le Dolomiti, si arriva a Roma