Il voto in Polonia è vicino e il partito PiS al potere alza il tiro su Olaf Scholz e sul rivale Tusk
Varie organizzazioni Lgbt+ parlano di "crescente ondata di fascismo" in Polonia e arrivano a paragonare la scelta al concetto hitleriano di "Judenfrei" ("libero da ebrei")
Tomasz K. è stato licenziato per aver rifiutato di ritirare un commento critico su un articolo inviato ai dipendenti che propagava le posizioni pro Lgbt della nota multinazionale svedese
È nato un movimento che è il braccio politico dei settori più tradizionali della Chiesa polacca che fa riferimento all'enigmatico proprietario di tv, giornali e università padre Tadeusz Rydzyk
La legge stabilisce una pena massima di tre anni di carcere per chiunque, polacco o straniero, accusi la Polonia di complicità con i crimini nazisti o si riferisca ai campi di sterminio nazisti definendoli polacchi