Il reporter ostaggio dell'Isis è sparito e combattenti jihadisti giurano che sia morto

Il reporter ostaggio dell'Isis è sparito e combattenti jihadisti giurano che sia morto
La minaccia in un articolo dai toni iperbolici sulla rivista del gruppo. Ma loro stessi parlano di "una ipotesi azzardata"
L'ostaggio britannico racconta i pregi del vivere sotto l'ombra del Califfato Sostieni il reportage
In un nuovo video il giornalista inglese John Cantlie viene mostrato mentre gira rilassato per le strade di Mosul e fa commenti elogiativi
Nell'ottavo video pubblicato, si vede il giornalista inglese John Cantlie mentre tesse le lodi della vita sotto lo Stato Islamico: ma va ricordato che è un ostaggio minacciato di morte
È il sesto filmato in cui compare l'ostaggio che l'Isis utilizza come portavoce. Accuse ad Obama: "Usa le esecuzioni per giustificare l'azione militare"
Il reporter britannico usato ancora come "portavoce" dell'Isis: "Non credete ai media, lo Stato islamico sta vincendo"
Le teste delle vittime curde esposte a Jarablus. E John Cantlie avverte gli Usa: "Il presidente perde consensi e vuole la guerra. Ma i raid sono inutili"
Utilizzato come portavoce dal Califfato, al pubblico chiede: "Sicuri vi stiano dicendo tutto?". Sarebbe stato rapito in Siria a novembre 2012