Recep Tayyip Erdogan

Decapitato un golpista. Gli altri insorti puniti nei modi più brutali. Ora il Sultano punta al potere assoluto

Redazione
L'assalto ai golpisti

Il predicatore miliardario Gulen vive da anni negli Usa: "Non ci sono io dietro il golpe, non conosco nemmeno quelli che sarebbero i miei partigiani". Ma Erdogan pretende l'estradizione

Raffaello Binelli
Gulen: "Erdogan si è fatto il golpe da solo"

Un uomo, armato solo di smartphone, insomma, può fermare la processione di carri armati spediti nei punti nevralgici di città. È successo in Turchia

Pier Francesco Borgia
I primi carri armati fermati e sconfitti da uno smartphone

Dubbi e certezze sulle cinque ore di follia in cui i militari turchi hanno provato a rovesciare il Sultano Erdogan

Mauro Indelicato
Cronache di un golpe mancato

La Turchia non è nuova a nottate in cui improvvisamente, nel cuore delle sue città principali, compare l’esercito ed i carri armati iniziano a presidiare i punti più importanti di Istanbul ed Ankara; nella storia della repubblica turca, il ruolo dei militari è sempre stato importante ed è spesso stato visto come una vera e propria garanzia per il mantenimento dell’ordine e della laicità dello Stato

Mauro Indelicato
Turchia, 50 anni di golpe
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