L'uomo, unico indagato per l'omicidio di Melania Rea, potrebbe uccidere ancora o inquinare le prove. Si indaga sul movente. I pm: "Corto circuito da doppia vita", il gip: "Forse la donna aveva scoperto qualcosa: giri di droga o strane frequentazioni del marito". Si cerca qualcosa nella casema di Ascoli
Anche il gip di Teramo ha accolto la richiesta dei pm di custodia cautelare per Salvatore Parolisi per omicidio aggravato dal grado di parentela e dalla crudeltà e concorso in vilipendio di cadavere. La procura di Ascoli si era dichiarata incompetente per territorio
Il caporalmaggiore si avvale della facoltà di non rispondere nell’interrogatorio al carcere di Marino del Tronto. Il legale: "Ci siano ancora ampi spazi di manovra, anche perché gli elementi emersi nell’ordinanza sono stati letti e interpretati a senso unico". LEGGI L'ORDINANZA
La svolta a tre mesi dal delitto di Melania Rea. La procura di Ascoli chiede al gip un ordine di custodia cautelare per il marito della vittima, Salvatore Parolisi. I legali del militare all'attacco: "Inaudita questa fuga di notizie"
La procura di Ascoli Piceno ha chiesto la custodia cautelare per il marito Melania, trovata uccisa il 20 aprile scorso in un bosco del teramano. L'uomo è l'unico indagato per l'omicidio della 29enne. Ora spetta al gip Carlo Calvaresi decidere se procedere. E' polemica sulla fuga di notizie e la procura apre un fascicolo
Per risolvere il caso si indaga anche sul profilo Facebook di Parolisi e su eventuali messaggi cancellati. Ma per ottenere le informazioni in breve tempo gli agenti sono dovuti andare fino a Palo Alto con un rogatoria internazionale. E, mentre si avvicina la chiusura delle indagini, l'uomo è tornato al lavoro
Gli agenti hanno perquisito le case dei familiari dei coniugi a Frattamaggiore, portando via due valigie vuote
Tra le 14.20 e le 15.30 nessun testimone (tranne il ristoratore) avrebbe visto la famiglia Parolisi a Colle San Marco. Nelle foto degli studenti in gita non c'è traccia di Melania e del marito. Tutto gioca contro il caporalmaggiore. Attaccato anche dalla famiglia Rea: "Speriamo che non sia colpevole"
Un uomo ha chiamato un quotidiano locale e ha rivelato che i due erano a Colle San Marco il giorno dell'assassinio. Dubbi sulla sua attendibilità
Le forze dell'ordine hanno perquisito l'abitazione del marito della donna uccisa a Teramo. L'uomo non è indagato