"Non siete stanchi dell'arroganza del potere? Non siete preoccupati per lo sfascio della sanità pubblica? Non siete delusi per la promessa di opere pubbliche mai realizzate, per la mancata cura del territorio? Non siete arrabbiati perché i vostri figli e i vostri nipoti vanno via dalla nostra terra? In tanti ci sentiamo così. Abbiamo l'occasione di trasformare questo sentimento in un'energia positiva, in un'onda di cambiamento per tutte e tutti". Lo dice in un video pubblicato sui social il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Liguria, Andrea Orlando."Per la sanità pubblica a misura di persona, per il lavoro di qualità, per le comunità che decidono del loro destino - aggiunge Orlando - per il territorio difeso e protetto dalla crisi climatica, per un'industria sostenibile. Contro ogni discriminazione. Contro la povertà che colpisce un ligure su cinque. Perché troppe famiglie e troppi anziani sono stati lasciati soli. Mi candido Presidente della nostra regione. Il 27 e il 28 di ottobre dateci fiducia, per risollevare la Liguria, tutta la Liguria, a testa alta". Fb Orlando (Alexander Jakhnagiev)
"L'autonomia non ha mai avuto una strada in discesa. Noi abbiamo celebrato il referendum non per gentile concessione democratica, siamo andati davanti alla Corte costituzionale. Siamo abituati alla strada in salita e non ci fa paura". Lo ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, nel corso della 1/a Giornata dell'Autonomia a Venezia. "Non mi preoccupano le critiche o che siano da fuori o dall'interno della maggioranza, questo è un percorso che dobbiamo fare insieme. L'autonomia era lì per tutti, la Costituzione è autenticamente federalista. Nel 2001 fanno questa modifica del Titolo V, perché cresceva il consenso della Lega al Nord, ma si è voluto dare un segnale per dire: 'Roma ce la farà lo stessò", ha sottolineato. Tutto il centrodestra sosterrà il referendum? "La risposta è sì. Siamo sicuri che la compagine di governo se non altro per coerenza il percorso iniziato, è uno dei pilastri del programma. Portiamo avanti questo percorso", ha aggiunto Zaia. Regione Veneto (Alexander Jakhnagiev)
"Quando si parla di immigrazione, di percezione dei cittadini di una insicurezza diffusa, Meloni più che spendere 800milioni per l'hotspot inutile albanese dovrebbe venire qui per vedere come vivono le persone. Dovrebbe cercare di capire quali soluzioni si possono offrire ai migranti che vivono per strada e non hanno alcuna possibilità e protezione e non vengono neppure presi in consegna per le procedure necessarie". Così il leader del M5S, Giuseppe Conte, oggi a Ventimiglia per la prima tappa di una due giorni ligure, in occasione della chiusura della campagna elettorale del candidato per il centrosinistra alla presidenza della Regione, Andrea Orlando. (Alexander Jakhnagiev)
Solidarietà alla città” di Bologna, colpita dall’alluvione dei giorni scorsi, “ai familiari delle vittime del gravissimo incidente mortale sul lavoro” alla Toyota Material Handling di Bologna, “ai feriti”. E anche “alle persone che stanno soffrendo in conseguenza dell’alluvione”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento al convegno inaugurale della Biennale dell’economia cooperativa a Bologna. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha partecipato a Bologna alla cerimonia per il 70esimo anniversario della casa editrice Il Mulino. (Alexander Jakhnagiev)
"Giorgia Meloni quando si tratta dell'hotspot albanese fallimentare sull'immigrazione dà la colpa ai giudici. Quando si tratta di soldi dà la colpa a noi che abbiamo finito di governare, lo ricordo, nel febbraio del 2021. Quando si tratta dei problemi che adesso stanno avendo con il ministero della Cultura, dà la colpa alla Melandri. Ma io dico: Giorgia Meloni, sono due anni che stai governando, ci sarà un momento in cui inizi ad assumerti la responsabilità per due anni di governo?". Lo ha detto l'ex presidente del consiglio, leader del M5s, Giuseppe Conte, a margine della sua visita a Ventimiglia, in relazione alle dichiarazioni della premier sul "superbonus" senza il quale il governo "avrebbe potuto dare 20 mila euro a pensionato" ha detto Meloni. "Due anni di governo in cui non sei stata capace di ricavare risorse dalla banche e dalle industrie delle armi. Due anni in cui ormai assistiamo a una crescita dello zero virgola, grazie alle tue misure inesistenti per la crescita e lo sviluppo economico - ha rincarato Conte - due anni in cui assistiamo a 18 mesi consecutivi di calo della produzione industriale su base annua. Ce ne assumeremo prima o poi questa responsabilità o no?". (Alexander Jakhnagiev)
"La modernità e la capacità dell'impresa cooperativa -ha detto ancora il Capo dello Stato- sta anche in queste sue attitudini, di aggiornare le condizioni, ma anche nella capacità di concorrere a rammendare il tessuto sociale. Di grande significato, ed emblematica, è l'esperienza delle cooperative che utilizzano le terre e gli immobili confiscati alla mafia. Esperienze non facili, da sostenere con forza". "Accanto ai valori economici di queste realtà, ancora più grande è certamente la loro portata sociale. La cooperazione italiana ha raggiunto, in settori strategici, posizioni di assoluto rilievo. Vi sono imprese cooperative con fatturati, dipendenti, organizzazioni produttive di dimensioni di grande consistenza. La cooperazione non vive fuori dal mercato. Sta nel mercato. La condizione del reinvestimento degli utili non sottrae l'impresa alla competizione con altri settori, con altri attori e non la sottrae al dovere di progettare. La progettualità economica e finanziaria è parte della sua vocazione". "Venite da una lunga storia. Siete parte della storia d'Italia. Anche questa è una ricchezza. Storia di sacrifici, di progressi, di drammatiche cadute come l'avvento del fascismo, nel segno di una cieca violenza. Motrici di cambiamento, fattori di equilibrio e di inclusione, strumenti di promozione di uguaglianza, elementi del capitale sociale del Paese: il movimento cooperativo, le cooperative, sono protagoniste -ha concluso Mattarella- nell'edificazione della Repubblica". Legacoop (Alexander Jakhnagiev)
“La Costituzione era il progetto per la trasformazione dell'Italia, una volta conquistata la libertà e scelto di procedere sul terreno dei diritti sociali come parte essenziale della condizione di cittadinanza". Lo ha rimarcato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento alla Biennale dell'economia cooperativa a Bologna. "La Carta - ha aggiunto - reca, fortemente impressi, quattro caratteri. E' una Costituzione lavorista, sin dal primo articolo. E' una Costituzione personalista, con la persona, le formazioni sociali in cui si questa esplica, e i suoi diritti, come essenza dell'ordinamento. E' una Costituzione autonomista, che affida alle autonomie locali, con il criterio della sussidiarietà, la responsabilità di dare risposte ai cittadini. E' una Costituzione antifascista, che si fonda sulla lotta di Liberazione, matrice di libertà e democrazia". Legacoop (Alexander Jakhnagiev)
"Non ci sono più parole adeguate per esprimere allarme e angoscia". Così Sergio Mattarella, oggi a Bologna per partecipare alla Biennale dell'economia cooperativa, ha espresso la sua solidarietà alla città, già colpita dal maltempo, per l'incidente mortale alla Toyota material handling. Il capo dello Stato ha espresso la sua vicinanza "ai feriti e ai familiari delle vittime del gravissimo incidente mortale sul lavoro". Legacoop (Alexander Jakhnagiev)
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, oggi a Bologna, ha incontrato nella Prefettura cittadina la presidente facente funzione della Regione Emilia Romagna, Irene Priolo e il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, per informarsi sulla situazione e dei danni causati dal maltempo di questi giorni. Nel corso della riunione il sindaco ha illustrato la situazione nel capoluogo e nell'area metropolitana. Il presidente Mattarella ha poi chiesto conto del numero degli sfollati. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)