"Vogliamo che si veda in modo trasparente come nascono le idee, come si sviluppano, anche in un confronto che può essere dialettico, con opinioni diverse. E' un rischio che va preso, perchè il rischio più grande è che le persone restino a casa, si allontanino e svuotino la democrazia. Per questo diciamo, a tutte e tutti, agli indecisi, ai militanti e anche a chi la pensa in modo diverso: venite, dateci le vostre idee, dateci il vostro contributo. Per una Liguria a testa alta". Così Andrea Orlando, candidato per la coalizione di centrosinistra alla presidenza di Regione Liguria. (Alexander Jakhnagiev)
Il 21 settembre 1924 rappresenta una data storica per il Paese: diventa di uso comune la parola "autostrada", con il taglio del nastro della A8 Milano-Varese, oggi gestita dal Gruppo Autostrade per l'Italia, e allora fortemente voluta dall'ingegnere, imprenditore e costruttore milanese Pietro Puricelli. Una cerimonia nell'area di servizio Villoresi Ovest ha aperto le celebrazioni per festeggiare le 100 candeline di quella che oggi, grazie a un progetto di potenziamento del Gruppo Aspi, è la prima autostrada a 5 corsie del Paese. La ricorrenza del centenario è ricordata su tutta la rete. Durante il weekend, infatti, sui pannelli a messaggio variabile presenti lungo tutte le direttrici gestite da Aspi, comparirà il messaggio “1924-2024 CENTO ANNI DI AUTOSTRADE”. Aspi (Alexander Jakhnagiev)
E' scattata in Italia la raccolta del riso ma il maltempo condiziona la produzione, azzerando di fatto l'incremento delle superfici coltivate registrato ad inizio 2024. Dalle prime stime la raccolta si dovrebbe mantenere sui livelli del 2023, nonostante l'incremento del 7% dei terreni seminati che aveva portato la superficie a 226mila ettari, invertendo una tendenza al ribasso che durava da ben tre stagioni. Ad affermarlo sono le prime stime elaborate dalla Coldiretti in occasione del primo giorno dell'expo dell'agricoltura "Divinazione" che si tiene a Siracusa e che anticipa i lavori del G7. Al via, dunque, le operazioni nelle risaie nazionali, dove si coltiva più o meno la metà del prodotto europeo, per un quantitativo di circa 1,4 milioni di tonnellate di risone all'anno. Per l'occasione, in uno degli spazi allestiti da Coldiretti a Ortigia in piazza della posta, è stata allestita una mostra del riso con la riproduzione di una vera e propria risaia che vuole mettere a sistema la natura nel rispetto delle biodiversità locali e dell'ambiente spiegando tutti i passaggi di filiera. I cambiamenti climatici influiscono sulla produzione. Le piogge insistenti ad aprile e maggio hanno creato di fatto non pochi problemi durante il periodo delle semine, posticipando la messa a dimora della coltura in un periodo non più ottimale che ha generato, di fatto, ritardi poi nel ciclo fisiologico delle piante. Ritardi che - annota Coldiretti - oggi rischiano di riflettersi negativamente sul potenziale produttivo finale. Coldiretti (Alexander Jakhnagiev)
“A Gaza oggi siamo di fronte a un crimine di Stato, un orrore, una delle pagine più ignobili dal secondo dopoguerra ad oggi, una barbarie assoluta". Lo ha detto il leader M5s, Giuseppe Conte all'Incontro dei 'costruttori e costruttrici di pace'. Marcia Pace (Alexander Jakhnagiev)
"Siamo di nuovo qui ad Assisi perché è ora di cambiare passo, basta con l’orrore delle guerre". Lo afferma Nicola Fratoianni dell’Alleanza Verdi Sinistra parlando con i cronisti a S.Maria degli Angeli, alla Domus Pacis dove è in corso l’assemblea nazionale dei costruttori di Pace che si concluderà nel pomeriggio con la Marcia fino ad Assisi. "È l’ora che i governi - prosegue il leader di Si - a cominciare dal nostro la smettano con l’ipocrisia e riconoscano finalmente lo Stato di Palestina per dire stop al genocidio in corso a Gaza da 11 mesi. È ora che dicano basta con l’escalation delle armi che ci avvicina ogni giorno di più ad una guerra globale sul territorio europeo. Dicano basta alla corsa agli armamenti e all’aumento folle delle spese militari - conclude Fratoianni - che distraggono colpevolmente risorse dai bisogni primari delle nostre popolazioni". Marcia Pace (Alexander Jakhnagiev)
"Ieri all’inaugurazione di Bras’s il festival della Salsiccia di Bra che rappresenta un’eccellenza assoluta della gastronomia italiana. Gli stand di Bras’s vi aspettano fino a domani". Così Alberto Cirio, Governatore del Piemonte, sui social. Fb Cirio (Alexander Jakhnagiev)
"Con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni c'è un rapporto di collaborazione e grande cordialità. Ovviamente abbiamo combattuto e lo faremo di nuovo se ci dovessimo trovare di fronte a ritardi, a una palude burocratica. C'è voluto un anno per chiudere questo accordo di coesione". Lo ha detto il Governatore della Campania Vincenzo De Luca sui social, dopo la firma a Palazzo Chigi del Fsc. Fb De Luca (Alexander Jakhnagiev)
I soccorsi sui tetti in Emilia-Romagna dopo gli allagamenti a causa del maltempo con l'elicottero della Difesa. Difesa (Alexander Jakhnagiev)
Le polemiche delle ultime ore "sono uno spettacolo misero. Vorrei chiedere al Ministro Musumeci perchè attenziona la Regione Emilia-Romagna, quando c'è un'alluvione anche nelle Marche. Sembriamo soltanto noi quelli su cui si deve concentrare la polemica, è vergognoso. Queste alluvioni ci sono tutti gli anni in tutte le regioni, in tutti i territori, ma si fa sempre dell'Emilia-Romagna un caso politico. Vi sembra normale?". Così la presidente facente funzioni dell'Emilia-Romagna, Irene Priolo, in un punto stampa a Ravenna. " Fb Bonaccini (Alexander Jakhnagiev)
"Se gli oriundi italiani sono intenzionati solo a sfruttare lo ius sanguinis per portarsi a casa il nostro passaporto e la nostra cittadinanza, che non è una cittadinanza qualunque, non sono d'accordo nel concedergliela così tanto facilmente. E lo dice uno il cui nonno era nato in Brasile". Lo dichiara il presidente della Regione Veneto Luca Zaia a proposito della questione delle migliaia di oriundi, in particolare sudamericani, che da anni intasano le anagrafi dei comuni del Veneto per farsi riconoscere la cittadinanza italiana. "Se invece uno sceglie di essere davvero un cittadino italiano - spiega il governatore - imparando la nostra lingua, conoscendo il nostro paese e magari avendo anche intenzione di venire ad abitare qui, allora, in questo caso, e con questi requisiti minimi, non avrei nulla da obiettare". (Alexander Jakhnagiev)