Sono scesi di nuovo in piazza a Roma gli attivisti pro Palestina. Tanti di loro indossano la kefiah, simbolo della resistenza palestinese. (Alexander Jakhnagiev)
Sono riscensi in piazza a Roma gli attivisti pro Palestina. Tra gli slogan gridati dai ragazzi, "Libano libero", "Gaza libera" e "Se non cambierà, intifada pure qua". (Alexander Jakhnagiev)
“Lo Spallanzani è un centro straordinario e quello che ho trovato fantastico è che combina ricerca traslazionale e cura dei pazienti. Inoltre si portano avanti studi per nuovi farmaci per il Covid e cosa ancora più importante nuove terapie dirette all' ospite per la tubercolosi”, lo afferma con entusiasmo il Professore Weissman, vincitore del premio Nobel alla Medicina 2023 per lo sviluppo dei vaccini contro il Covid-19 con la tecnologia mRNA, in occasione delle sua lettura magistrale presso l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” IRCCS. Courtesy: Istituto Lazzaro Spallanzani (Alexander Jakhnagiev)
Quello che sta accadendo intorno alle basi della missione di interposizione delle nazioni Unite in Libano (Unifil) "è inaccettabile. Ho scritto di nuovo oggi al ministro degli Esteri - israeliano, Israel Katz - per dire che è inaccettabile quello che sta accadendo. Aspettiamo che facciano l'inchiesta", ma "ci sono prove inequivocabili che sono stati soldati israeliani a sparare contro le basi Unifil". Lo ha detto il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, ai giornalisti davanti alla sede della Regione Piemonte. (Alexander Jakhnagiev)
In questo periodo sui giornali si parla molto di spionaggio. Ci sono persone che maneggiando la tecnologia vanno a curiosare sui conti correnti per vedere lo stato di salute economica dell'intestatario. Tra i vari profili sono stati visitati anche quelli del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e di sua sorella Arianna. Questa attività di indagine è assolutamente inutile perché si soddisfano solo curiosità morbose. Inoltre, avere dei soldi sul conto non è la dimostrazione di attività illecite. Per me possono anche vedere quanto ho sul conto corrente perché non succederebbe assolutamente nulla, al massimo chi controlla il mio conto potrebbe morire di invidia.
"La cosa che mi lascia più perplesso è che questa proposta è veramente fine a se stessa". A dirlo è il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine della presentazione dell'iniziativa per il contrasto e la prevenzione del tumore al seno 'Ottobre in salute donnà riferendosi allo Ius Italiae. Per il governatore "non comporta nessun vantaggio, nessun beneficio per nessuno", ha ribadito Fontana. "Anche perchè dopo 10 anni anche un cittadino che non va a scuola riesce a ottenere la cittadinanza", ha aggiunto ancora Fontana. "Quindi, è più che altro una questione estetica, per far vedere qualcosa. Ma di concreto, non c'è assolutamente a nulla", ha osservato il presidente. "Io dico, se vogliamo fare una cosa seria, l'ho già detto e lo ribadisco, facciamo in modo che per la concessione della cittadinanza chi ha diritto si faccia nel giro di tre mesi anzi che nel giro di tre anni, perchè quella è una cosa seria. Non è che uno debba aspettare nel limbo per 3-4 anni, a volte, per veder riconosciuto un proprio diritto. E su quello sono pronto a sottoscrivere qualunque impegno", ha concluso. Lnews (Alexander Jakhnagiev)
“E’ un’azione dovuta verso i residenti del quartiere Gianchette e verso tutti i ventimigliesi che meritano di vivere in una città sicura e pulita, senza timore di uscire di giorno e di notte. In questo anno abbiamo fatto tanti passi avanti, abbiamo chiuso tanti immobili fatiscenti, eliminando bivacchi e accampamenti abusivi. Ci mancava il più grande, questo delle Gianchette, un intervento tanto atteso, devo ringraziate il prefetto e i vertici delle forze dell’ordine, perché è stato pianificato nel tempo. E’ un intervento importante: basta vedere quanti mezzi, maestranze e divise sono al lavoro per eliminare questo accampamento abusivo, che è pericoloso per i migranti stessi, dato il rischio di una piana del fiume, come già accaduto in passato”. Lo ha dichiarato il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro dopo lo sgombero dei migranti dall'accampamento illegale sul fiume Roja, a Ventimiglia. (Alexander Jakhnagiev)
Il Presidente del Veneto, Luca Zaia, alla fiera dei formaggi Caseus Italy di Piazzola sul Brenta prepara un calzone fritto. Fb Zaia (Alexander Jakhnagiev)
“Sono orgoglioso di quest’opera pubblica che ci proietta nel futuro e contribuisce a creare nuovi orizzonti per la Toscana. Siamo a circa 22 metri di profondità, come vedete già è tutto rivestito, mancano solo i binari”. Così Eugenio Giani al cantiere nei pressi della Fortezza da Basso. Fb Giani (Alexander Jakhnagiev)
Anas (società del Gruppo FS) partecipa per il terzo anno, in qualità di brand partner, al Festival dello Sport, in programma dal 10 al 13 ottobre, a Trento. Un'occasione per divulgare la cultura della sicurezza stradale nel contesto sportivo. Ogni anno oltre 500 manifestazioni, gare automobilistiche, ciclistiche e podistiche si svolgono, in tutta la penisola, su gran parte delle strade statali di competenza Anas. Nel corso del festival, Anas sarà protagonista sabato 12 ottobre alle ore 14 nel Palazzo della Regione con un talk moderato dall'ex pallavolista Rachele Sangiuliano. Per parlare di sicurezza stradale due testimonial d'eccezione: il vincitore di sei mondiali (4 titoli iridati in 250 e due in Superbike) Max Biaggi e la campionessa di rally Rachele Somaschini. Durante la manifestazione sarà proiettato lo spot Anas "Quando sei alla guida tutto può aspettare" per richiamare l'attenzione sulle distrazioni al volante, quasi sempre provocate dall'uso improprio del cellulare. "È uno spot sociale perfettamente integrato con la frenetica attualità che ci circonda - ha detto Max Biaggi -. Fa capire a chi lo guarda che quando si è alla guida non bisogna avere mai fretta. Ve lo dice uno che di solito va di corsa…". Della stessa opinione anche Rachele Somaschini: "Lo spot di Anas può salvarti la vita con un sorriso, è un messaggio indispensabile per i giovani, di forte prevenzione nell'utilizzo di un dispositivo che dà assuefazione; pensiamo di poter gestire più cose insieme alla guida e quando realizziamo che non è così, in quell'attimo ci siamo rovinati la vita". Controllare un messaggio su whatsapp equivale a 4 secondi di distrazione e a percorrere 56 metri, pari a due campi da pallacanestro, senza guardare la strada; cercare un numero in rubrica distrae dalla guida per 8 secondi, che equivale a percorrere circa 111 metri al buio, ossia un intero campo da calcio. Gli incidenti stradali sono la prima causa di morte fra i giovani nella fascia d'età 15-29 anni, il 35% del totale secondo Istat. Anas è impegnata insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a raggiungere l'obiettivo di ridurre gli incidenti stradali del 50% entro il 2030 attraverso un piano d'azione strategico a medio termine e in linea con le indicazioni della Capogruppo FS. Anas (Alexander Jakhnagiev)