"Oggi il ministro dell'Economia e delle finanze non è un banchiere, è un figlio di un pescatore e di un'operaia tessile. So distinguere chi può fare sacrifici e chi non li può fare" così il ministro Giorgetti, intervenendo dal palco di Pontida. Courtesy: Youtube Salvini (Alexander Jakhnagiev)
“Io ho semplicemente detto in un’intervista, rispondendo a una domanda se volessimo tassare le banche, che a mio giudizio che i sacrifici li devono fare tutti citando l’articolo 53 della Costituzione, in base a chi ha più capacità contributiva. Io avevo bene in mente quello che ha fatto questo governo e quello che ha fatto io in questi due anni. È giusto che i sacrifici li faccia chi ha le possibilità per farli” così il ministro Giorgetti, intervenendo dal palco di Pontida. Courtesy: Youtube Salvini (Alexander Jakhnagiev)
"Pontida ha segnato sempre i momenti decisivi per la Lega. Oggi celebriamo sì l'autonomia differenziata, ma è anche il momento per dimostrare la nostrea solidarietà a Matteo Salvini che oggi è accusato e rischia una condanna e la galera per aver fatto gli interessi dei nostri territori e dei nostri popoli, per aver avuto il coraggio di fare quello che altri mai avevano fatto, per non essersi nascosto, per aver difeso l'interesse di un Paese fermando i barconi. Noi siamo al suo fianco perché questa, come l'autonomia e il federalismo, è una battaglia della Lega" così Fugatti, governatore del Trentino Alto Adige, intervenendo dal palco di Pontida. Courtesy: Youtube Salvini (Alexander Jakhnagiev)
"Dobbiamo combattere una battaglia di libertà e dobbiamo essere vicini a Matteo Salvini, che ingiustamente è sottoposta a un processo per aver difeso i confini nazionali. Tutto questo noi non lo possiamo accettare" così Tesei, governatrice uscente dell'Umbria, intervenendo dal Palco di Pontida. Courtesy: Youtube Salvini (Alexander Jakhnagiev)
"Il punto è come si spendono i soldi, bene o male. Si investono o si sprecano. Noi non vogliamo più accettare che si sprechino come accade in certi luoghi. Sono contento perché grazie al nostro ministro Calderoli, siamo arrivati al punto di non ritorno. Questa grande riforma cambierà una cosa: chi sa amministrare lo dimostrerà e chi non sa farlo lo dimostrerà a sua volta. Chi non sa amministrare andrà a casa, smettendo di danneggiare la Regione che amministra. Sono indignato per le falsità e le balle che la sinistra dice per opporsi all'autonomia differenziata" così il governatore della Lombardia Attilio Fontana, intervenendo dal palco di Pontida. Courtesy: Youtube Salvini (Alexander Jakhnagiev)
"Esprimo la solidarietà del Friuli Venezia Giulia a Matteo Salvini, che semplicemente per aver fatto rispettare la legge e le regole oggi è sotto processo. Un processo contro il quale tutto il Paese, anche chi la pensa diversamente da noi, dovrebbe opporsi per dire che un ministro che ha il mandato del popolo a governare e a far rispettare le regole non può finire sotto processo" così il governatore del Friuli Venezia Giulia, intervenendo dal palco di Pontida. (Alexander Jakhnagiev)
Le immagini riprese in video: così i due malviventi hanno provato a rapinare una donna in auto
"Non molliamo, ci aspettano mesi complicati. A partire dal 18 ottobre, quaqndo ci sarà l'arringa della difesa di Giulia Bongiorno nel processo Open Arms. Noi saremo al fianco di Matteo Salvini. Però lo vedete, nei giornali e nelle tv, la Lega ha la colpa assoluta di tutto. Non trovi posto al ristorante? Trovi la coda in strada? E' colpa della Lega e di Matteo Salvini. Ma noi abbiamo una forza in più. Chiunque è in questa piazza oggi non prende un euro, ci crede fortemente nei nostri ideali e non ha paura di niente. Non molleremo, per il futuro della Lega e soprattuto del nostro Paese" così il deputato della Lega Luca Toccalini, intervenendo dal palco di Pontida. Courtesy: Youtube Salvini (Alexander Jakhnagiev)
Diversi agenti feriti e decine di mezzi della polizia pesantemente danneggiati. Pianese (Coisp): "Molti sono scesi in piazza con il chiaro intento di inscenare una guerriglia urbana".
La piazza di Roma con i manifestanti pro Palestina giunti da tutta Italia nonostante la manifestazione non sia stata autorizzata