Enormi detriti lasciati a monte del fiume, con le forti piogge sono scesi a valle, accumulandosi a ridosso del ponte di ferro sul fiume Lamone all'altezza di Boncellino
L'Aeronautica Militare con un elicottero HH-139 ha recuperato a Lugo (RA) una mamma suo figlio che si trovavano in una casa allagata. Sono stati tratti in salvo e portati al sicuro. Aeronautica militare (Alexander Jakhnagiev)
I soccorsi dei Vigili de fuoco con i gommoni a Falconara Marittima dopo gli allagamenti a causa del maltempo. Vvf (Alexander Jakhnagiev)
Aziende agricole isolate a causa delle frane in collina, terreni e frutteti sott’acqua, danni gravissimi ancora da calcolare. E’ la situazione nei campi dell’Emilia Romagna nuovamente devastati dopo l’alluvione del 2023, secondo il primo monitoraggio della Coldiretti, con i tecnici dell’organizzazione impegnati sul territorio per verificare la situazione nelle imprese. Nel Ravennate e nel Faentino l’acqua ha sommerso i terreni coltivati a cereali e ortaggi e inondato i frutteti, ma non ha risparmiato neppure i vigneti. Coldiretti (Alexander Jakhnagiev)
"A Forlì, il fiume Montone ha rotto in due punti, sia in destra che in sinistra idraulica e quindi stanno uscendo importanti quantitativi d'acqua che interessano la rete dei canali. Ora questo è il cambio di fase dell'alluvione, un po' come purtroppo è stato un anno fa, dove nella prima fase la minaccia arriva dai fiumi e nella seconda fase la minaccia arriva dai canali. In questo momento le due rotture dei fiumi sovraccaricano sia la zona delle Ville disunite e quindi tutta la zona che è fra il Ronco e il Montone e una parte il sistema della cupa Magni e quindi anche la zona di Russi e poi conseguentemente quella di Villanova e poi fino ad arrivare a Fornace. Quindi al momento stiamo tenendo monitorati i canali, ma è fondamentale che anche i cittadini che abitano a nord e a sud del fiume Montone, quindi sia nella zona fra i due fiumi, Ronco e Montone, sia nella zona a nord fino ad arrivare appunto a Fornace, prestino la massima attenzione perché a seconda della capacità dei canali di gestire quest'acqua in uscita dai bacini possiamo o non possiamo avere dei problemi anche in queste zone come purtroppo è accaduto un anno fa". Lo ha dichiarato Michele de Pascale, sindaco di Ravenna, aggiornando tramite la sua pagina Facebook, la situazione maltempo nel territorio del Ravennate, dal Comitato operativo del Comune. Fb de Pascale (Alexander Jakhnagiev)
“Ancora una volta, uno dei problemi più grandi è il Torrente Marzeno. Nonostante gli sforzi per contenerlo, ha esondato nelle case delle zone di via San Martino e di via Cimatti. I Vigili del Fuoco e gli operatori di soccorso sono sul posto per assistere la popolazione. L'onda di piena sta transitando verso la campagna a valle di Faenza. Il livello dei fiumi rimane molto alto e, di conseguenza, richiede il massimo livello di allerta, soprattutto vicino alle arginature. Abbiamo riscontrato esondazioni nelle zone di via Saldino e del Ponte della Castellina. I tecnici sono già al lavoro. Con il livello dei fiumi alto, è entrato in crisi il sistema fognario, causando allagamenti localizzati in alcune strade della città. Come sempre raccomando la massima prudenza. Non spostatevi in auto. Non andate in cantine o locali interrati. Restate ai piani alti”. È il bilancio alle 4 di questa mattina fatto in un video dal sindaco di Faenza Massimo Isola. Fb Massimo Isola (Alexander Jakhnagiev)
I Vigili del fuoco sono al lavoro in Emilia Romagna per far fronte ai danni causati dall’intensa ondata di maltempo che sta colpendo la regione. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati oltre 500 interventi di soccorso. La situazione più critica è nel territorio della provincia di Ravenna, dove sono in azione anche due elicotteri Drago per l’evacuazione di persone bloccate in casa dall’innalzamento del livello dell’acqua causato dall’esondazione del torrente Senio a Cotignola e del Lamone a Bagnacavallo in località Traversara. A Casola Valsenio interventi in atto per diverse frane che hanno ostruito strade di collegamento. Ecco le immagini dall'alto degli allagamenti a Bagnacavallo, Cotignola e Lugo. Vigilfuocotv (Alexander Jakhnagiev)
Sono stati 300 gli interventi dei vigili del fuoco nelle Marche a causa del maltempo. Le maggiori criticità in zona di Ascoli-Piceno, dove sono state soccorse persone rimaste bloccate dall'acqua. A Osimo, in provincia di Ancona, sono state evacuate 6 famiglie
Faenza nuovamente sott'acqua a causa dell'esondazione a monte dei fiumi. Il quartiere Borgo, tra i più colpiti nel 2023, nuovamente vittima di allagamenti
Allagamenti anche in autostrada, lungo la A14, dove si è allagato lo svincolo per Loreto, in provincia di Ancona