Interni

“Papa Francesco era un uomo che sicuramente sapeva essere determinato, però quando parlavi con lui non esistevano barriere, non creava distanza con il suo interlocutore. Con lui eri a tuo agio e potevi parlare di tutto, potevi aprirti, potevi raccontarti senza filtri, senza timore di essere giudicato.” Così la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante il suo intervento alla Camera per la commemorazione di Papa Francesco. / Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: Quando si parlava con Papa Francesco non c'erano barriere, vedeva a nudo l'anima

Il ministro della cultura Alessandro Giuli durante il question time alla Camera risponde al deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Emilio Borrelli, che gli offre una penna per firmare I decreti: “Preferisco la mia di penna”. / Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Giuli: Decreto spettacolo affronterà tematica degli animali nei circhi

La politica dovrebbe prendere in mano la situazione e chiarire la posizione dell'Italia sull'eutanasia legale. Sull'argomento si invocano motivi morali e religiosi, ma in questo Paese è lecito praticare l'aborto, che è sempre l'uccisione di una vita

Vittorio Feltri
Mostruosa incoerenza

Papa Francesco è morto alle 7:35 del 21 aprile 2025. Molti fedeli sono accorsi anche nel giorno successivo alla scomparsa del Santo Padre in piazza San Pietro. Tra questi un gruppo di studenti argentini. "Veniamo da Campanas in Argentina - dice l'insegnante - è davvero una grande tristezza. Avevamo questo viaggio programmato e speravamo di incontrare il Papa e invece purtroppo è successo questo". "Ho avuto la fortuna - dice uno studente - di conoscerlo quando ero piccolo insieme a mio fratello. Era un brutto momento, ma le sue parole ci hanno aiutato". "Un Papa argentino è stato un orgoglio per me". "Se ne va un grande testimone del cattolicesimo in Argentina". (Alexander Jakhnagiev)

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Morte Papa Francesco, il ricordo di alcuni studenti argentini: "Gli siamo grati per la sua umiltà"

Papa Francesco è morto alle 7:35 del 21 aprile 2025. Molti fedeli sono accorsi anche nel giorno successivo alla scomparsa del Santo Padre in piazza San Pietro. "Un momento molto triste - dice un ragazzo - era un buon Papa, speriamo che ci sia continuità". "Era il Papa di tutti - dice un prete - ma soprattutto dei poveri, dei marginalizzati e dei migranti". "E' stato un grande Papa per tutti". "Dio lo benedica - dice un altro prete - abbiamo pregato per la sua anima". (Alexander Jakhnagiev)

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Morte di Papa Francesco, il ricordo dei fedeli: "E' stato un buon Papa, pensava a poveri e migranti"

Papa Francesco è morto alle 7:35 del 21 aprile 2025. Molti fedeli sono accorsi anche nel giorno successivo alla scomparsa del Santo Padre in piazza San Pietro non appena la notizia si è diffusa. Molti sono stati anche i giornalisti e i cronsiti accorsi. E ancor di più ne sono arrivati, da molti Paesi del mondo, in piazza San Pietro per raccontare quel che sta accadendo in Vaticano a seguito della scomparsa del Santo Padre. (Alexander Jakhnagiev)

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Addio a Papa Francesco, cronisti e troupe televisive da tutto il mondo a Piazza San Pietro

"E' lui che mi ha nominato vescovo. Mi ha visitato a Rabat, in Paese islamico dove i cristiani sono la stragrande minoranza. E' stato da noi per confortarci e per confermarci nella fede. Il mio ricordo più caro? Quando andammo in macchina insieme a visitare privatamente un'opera sociale. Ho avuto l'opportunità di conversare con lui durante il viaggio. Per me Papa Francesco è stato un padre, un modello, un amico. Ha dato un grande impulso alla teologia del Mediterraneo, che non deve renderlo una frontiera di pace, ma una pace senza frontiere" così Cristóbal López Romero, arcivescovo di Rabat in Marocco, ricorda Papa Francesco uscendo dalla Congregazione Generale dei Cardinali in Vaticano. (Alexander Jakhnagiev)

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Monsignor López Romero (arvivescovo di Rabat) ricorda Papa Francesco: "Per me un padre e un maestro"
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