TFR

Un lavoratore che ha deciso di destinare il Tfr alla previdenza complementare, prima di comunicare la scelta al datore di lavoro dovrà aderire a una forma previdenziale integrativa. Ma come fare a scegliere il fondo pensione più adatto? È una scelta che deve essere ben ponderata e per farlo è opportuno sfruttare buona parte dei quatto mesi che ci separano dalla scadenza del 30 giugno

Matteo Bardizza
Fondi pensione, i consigli per scegliere bene

Logico chiedersi fino a che punto possa convenire distogliere parte della contribuzione annua dall'integrazione previdenziale verso polizze assicurative con finalità di protezione. Occorre valutare se il costo giustifica la prestazione futura

Matteo Bardizza
Le polizze accessorie

È basilare la presenza di un comparto garantito che possa garantire la somma dei contributi netti versati contro fluttuazioni negative dei mercati. Meglio ancora se in abbinamento al capitale garantito è offerta anche una garanzia di rendimento minimo annuo o un rendimento minimo annuo pari al tasso di inflazione registrato nell’anno precedente

Matteo Bardizza
Comparto garantito

Che cosa scegliere tra fondo di categoria, fondo pensione aperto o piano previdenziale integrativo assicurativo (Pip o Fip)? Il primo punto importante non è che cosa scegliere, ma che cosa il lavoratore potrebbe perdere se non opterà per il fondo di categoria

Matteo Bardizza
Quale scelta fare?

I lavoratori dipendenti, per esprimere la propria scelta su dove allocare il Tfr, dovranno utilizzare i due moduli allegati al decreto, Tfr 1 e Tfr 2. Non devono compilare alcun modulo i lavoratori che al 31/12/2006 abbiano già scelto di aderire a un fondo complementare

Matteo Bardizza
I moduli ufficiali

In caso di esplicito conferimento del Tfr a una forma di previdenza complementare, il datore di lavoro verserà la contribuzione (Tfr + eventuale contributo volontario + eventuale contributo datoriale) a decorrere dal 1° luglio 2007. L'importo a versare relativamente alle mensilità antecedenti al mese di luglio 2007 è rivalutato, secondo i criteri stabiliti dall'articolo 2120 del Codice civile

Matteo Bardizza
La contribuzione ai fondi

I lavoratori dovranno obbligatoriamente utilizzare i moduli ufficiali, che saranno consegnati a cura del datore di lavoro. Dopo oltre un mese di dubbi ecco i provvedimenti che disciplinano la scelta del lavoratore e i fondi di previdenza

Matteo Bardizza
Quinta puntata Tfr 
Arrivano i decreti 
che fanno chiarezza

Il Tfr non rimane più presso il proprio datore di lavoro ma passa nelle casse delle Stato. Chi lavora in aziende con almeno 50 dipendenti, se decide di mantenere l'attuale disciplina del Tfr vedrà accantonare le proprie quote di Tfr mensili presso un apposito fondo gestito dall'Inps

Matteo Bardizza
Aziende con più di 50 dipendenti

In alternativa al riscatto, l'aderente potrà mantenere la posizione, anche sospendendo la contribuzione, o decidere di trasferirla ad altra forma pensionistica complementare decorso un periodo minimo di due anni di partecipazione al Fondo

Matteo Bardizza
Trasferimento

È più conveniente la normativa per le anticipazioni alle forme di previdenza integrativa rispetto a quella applicata al Tfr. A parità di condizioni prevede maggiori importi percentuali richiedibili (75% contro 70%) e una quota massima del 30%

Matteo Bardizza
La tassazione e i riscatti del fondo pensione
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