Il consiglio di amministrazione della Rai ha deciso di avviare una trattativa con Sky per rinnovare la convenzione che consente ai canali generalisti di essere sulla piattaforma di Murdoch
La fiction di RaiTre prodotta nell'isola potrebbe concludersi in anticipo, e non per problemi di share. Mancano 12,6 milioni necessari per la seconda stagione. Il cast ha convocato una conferenza stampa a Palermo
Il presidente della Rai mette a tacere le polemiche sulle prossime nomine: "Finché ci sarò io decide il cda". Il direttore generale Masi: "L'azienda ha tre punti critici. I conti, i contratti e l'organigramma". Pubblicità: flessione di 150 milioni
Il "Molleggiato" in procinto di tornare sul piccolo schermo: in programma uno show in sei puntate sulla tv di Stato. Dovrebbe andare in onda dopo l'estate
L'avvocato Tedeschini dopo l'archiviazione del caso di presunta corruzione tra Berlusconi e l'ex direttore di Rai Fiction: "Risarcimento notevole o assumere nuovamente Saccà"
Non ci sarà uno scontro continuo di Santoro con la nuova dirigenza Rai. Vespa: "Nessuno osa più toccarlo perché nessuno vuole farne un martire". E accusa: "Certe cose sono state consentite solo a lui. Perché deve rispondere solo al direttore generale?"
Il gip Pierfrancesco De Angelis ha archiviato il procedimento che vedeva indagato Silvio Berlusconi per corruzione per aver raccomandato nel 2007 all’allora direttore di Raifiction Agostino Saccà cinque attrici
Il premier smentisce i nomi, pubblicati dai quotidiani: "Le nomine verranno fatte dagli enti, le cose scritte sui giornali non sono vere". E poi precisa: "In Rai non si attacchi nessuno, a partire dall'opposizione, perché questa è la nostra filosofia"
Noi «poveretti» abbiamo deciso di fare i conti in tasca a uno che poveretto di certo non è. Ogni puntata di «Annozero» costa 220mila euro, Santoro incassa 60mila euro al mese. Cinque anni di lavoro in Rai gli hanno reso 3,6 milioni di euro
Ascolti alle stelle per la puntata (che doveva essere) riparatrice di Annozero: 5 milioni e 277mila spettatori per un 20,84% di share. Esulta il conduttore: "Trionfo della libertà di espressione". Il dossier del dg Masi diventa più pesante. Bonaiuti: "Michele come la rana di Fedro, che scoppiò"